La stagione del Teatro Masini di Faenza si profila in un viaggio tra prosa tradizionale e contemporanea, nuove drammaturgie, teatro per ragazzi, comicità, danza, musica e operetta, con un programma trasversale di oltre 50 eventi tra spettacoli e Incontri con gli artisti negli spazi del Ridotto.
La rassegna di Prosa sarà inaugurata dalla commedia brillante La strana coppia di Neil Simon, interpretata dall’affiatato duo Giampiero Ingrassia e Gianluca Guidi. Dopo il debutto nazionale nella cornice dell’Estate Teatrale Veronese, partirà da Faenza la tournée teatrale de Gli Innamorati, di Carlo Goldoni, nuova co-produzione di Accademia Perduta/Romagna Teatri, adattata in chiave contemporanea e diretta da Roberto Valerio. Seguirà Brokeback Mountain, spettacolo di Ashley Robinson, diretto da Giancarlo Nicoletti e interpretato da Edoardo Purgatori, Filippo Contri con Malika Ayane accompagnata da una live band. Umberto Orsini e Franco Branciaroli tornano sul palcoscenico del Masini con I ragazzi irresistibili di Neil Simon, commedia tra geniale comicità e profonda malinconia, seguiti dai classici Moby Dick e La Tempesta di Shakespeare. Chiudono il cartellone Cesare Bocci e Vittoria Belvedere, protagonisti di Indovina chi viene a cena.
La rassegna Percorsi, con i suoi linguaggi “ibridi”, aprirà con Oltre. Come 16+29 persone hanno attraversato il disastro delle Ande, uno spettacolo di Linda Dalisi e Fabiana Iacozzilli che, ispirato a una storia vera, porta in scena il racconto dei sopravvissuti di un disastro aereo, con una contaminazione originale tra teatro di figura e testimonianze. Seguirà Il medico dei maiali, commedia di Davide Sacco interpretata da Luca Bizzarri, Francesco Montanari, David Sebasti e Mauro Marino. Elio Germano e Teho Teardo presenteranno poi La guerra com’è, “traduzione” in voce e musica delle parole di Gino Strada e del suo libro Una persona alla volta. Torna al Teatro Masini Davide Enia, con lo spettacolo Autoritratto, che esplora il rapporto nevrotico con Cosa Nostra e il suo devastante impatto emotivo nella vita di ognuno. Seguirà N.E.R.D.s – sintomi, spettacolo di Bruno Fornasari diventato un “cult” della “commedia crudele”.
Per il cartellone Comico, si alterneranno sul palcoscenico del Masini Paolo Cevoli, Alessandro Bergonzoni, Raffaello Tullo, già noto al pubblico faentino grazie agli spettacoli della sua Rimbamband, e Alice Mangione. Grande cura e attenzione sono come sempre riservate alle proposte per le giovanissime generazioni, famiglie e Scuole, con un’ampia selezione di Favole in cui saranno presentate anche diverse produzioni, tra nuove e storiche, di Accademia Perduta: Granny e Lupo e Il vestito nuovo dell’Imperatopo di TCP Tanti Cosi Progetti, L’acciarino magico del Baule Volante, Sorpresa del Teatro Perdavvero, Rosaluna e i lupi di Progetto g.g., L’oca Lucia di Vladimiro Strinati.
Nel merito dell’arte coreutica, il Teatro Masini proporrà il balletto classico La Bella Addormentata del Russian Classical Ballet, la danza moderna di Lyric Dance Company, e una speciale Serata Spellbound: tre diverse performances coreografate da Mauro Asolfi e Jacopo Godani.
Teatri d’Inverno, il cartellone più “giovane” della Stagione, dedicato alla drammaturgia contemporanea, prevede invece 5 appuntamenti in scena tra il Masini e, grazie alla collaborazione del Teatro Due Mondi, la Casa del Teatro. L’apertura di rassegna è affidata a Ombrelloni, interpretato da Lorenzo Carpinelli, un monologo umoristico e stralunato sulla vita da spiaggia, un pretesto per ridere dei nostri tic e di un popolo che dà il meglio e peggio di sé in vacanza. Segue The Barnard Loop di Dispensabarzotti, spettacolo finalista di In-Box 2024 e ritratto intimo di questo personaggio perennemente indeciso, stralunato e maldestro che non perde occasione per rivelarci tutta la sua fragilità. Misurare il salto delle rane di Carrozzeria Orfeo è una dark comedy ambientata in un paese di pescatori negli anni ’90, mentre Il Baule Volante presenta poi Orfeo ed Euridice, la storia di un viaggio avventuroso, di una ricerca di sé nel profondo dell’anima. Infine La Fame del pluripremiato collettivo under 35 Les Moustaches. Nello spettacolo si tratteggiano varie figure antieroiche di una nuova parabola tanto immaginaria quanto reale, apparentemente lontana, invece tremendamente umana e contemporanea.
Non mancheranno infine gli appuntamenti Fuori Abbonamento che vedranno protagonisti Walter Veltroni, accompagnato al pianoforte da Gabriele Rossi con Le emozioni che abbiamo vissuto, racconto ricco di emozioni sui fatti salienti accaduti nel mondo dagli anni 60 a oggi, e la Compagnia Corrado Abbati con La Vedova Allegra, storica operetta di Franz Lehar. Mi.C. Ministero della Cultura Regione Emilia-Romagna. Comune di Faenza/Assessorato alla Cultura Unione della Romagna Faentina
Il programma:
Prosa (7 spettacoli)
Martedì 18, mercoledì 19 e giovedì 20 novembre 2025 ore 21
GIAMPIERO INGRASSIA e GIANLUCA GUIDI – LA STRANA COPPIA
di Neil Simon e con Giuseppe Cantore, Riccardo Graziosi, Rosario Petix, Simone Repetto, Claudia Tosoni, Shane Barletta
traduzione, adattamento e regia di Gianluca Guidi
produzione Virginy Film – L’Isola Trovata
La storia della difficile e complicata convivenza tra due uomini dalle personalità diametralmente opposte. Felix e Oscar, accomunati da un divorzio alle spalle, decidono di andare a vivere insieme in un appartamento situato in uno dei tanti grattacieli di New York, sulla Riverside Drive. Questo incontro – scontro quotidiano darà vita a continue ed esilaranti gag, garantendo sicuro divertimento nella versione teatrale proposta e interpretata dalla coppia Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia.
PRIMA RI-ALLESTIMENTO Venerdì 5, sabato 6 e domenica 7 dicembre ore 21
CLAUDIO CASADIO – LOREDANA GIORDANO VALENTINA CARLI – LEONE TARCHIANI GLI INNAMORATI
di Carlo Goldoni e con Maria Lauria, Lorenzo Carpinelli, Damiano Spitaleri, Alberto Gandolfo
adattamento e regia Roberto Valerio, produzione Accademia Perduta/Romagna Teatri, La Contrada, La Pirandelliana in collaborazione con Comune di Verona – Estate Teatrale Veronese
Due giovani innamorati ci mostrano come un amore dolce, limpido e senza inganni si possa trasformare senza alcun motivo in folle gelosia: da qui nascono una serie di ripicche, furibonde liti, alternate a dolci riappacificazioni e languidi desideri. Esiste un tema più universale e contemporaneo di questo? Chi di noi non ha sofferto, penato per amore rendendosi anche ridicolo agli occhi degli altri? Quale altro sentimento scuote e dilania le nostre anime quanto l’amore folle? Uno dei capolavori di Carlo Goldoni che ci rammenta quanto ancora oggi ci sia di sciocco, buffo, nei nostri comportamenti durante un innamoramento; ma anche quanto si possa essere fragili, indifesi e alla mercè delle onde del cuore.
Mercoledì 7, giovedì 8 e venerdì 9 gennaio ore 21
EDOARDO PURGATORI – FILIPPO CONTRI MALIKA AYANE e Live Band BROKEBACK MOUNTAIN
di Ashley Robinson dal racconto di Annie Proulx musiche Dan Gillespie Sells – regia Giancarlo Nicoletti
produzione Teatro Carcano, Altra Scena, Accademia Perduta/Romagna Teatri, GF Entertainment
Un’indimenticabile storia di amore, lotta e accettazione. Per la prima volta in Italia, Brokeback Mountain – basato sul racconto di Annie Proulx, adattato da Ashley Robinson e a vent’anni dal pluripremiato film omonimo – si trasforma in una sontuosa produzione teatrale con musiche dal vivo. Una “play with music” intima e spettacolare in cui i brani originali di Dan Gillespie Sells, interpretati da Malika Ayane e una live band, si intrecciano in modo indissolubile alla storia, tracciando paesaggi sconfinati e dando voce al tumultuoso mondo interiore di Ennis e Jack. Wyoming, 1963: due diciannovenni accettano un lavoro da pastori su una montagna isolata. le loro certezze di vita cambieranno per sempre, segnando le loro vite con un amore irrefrenabile e nascosto lungo vent’anni.
Lunedì 19, martedì 20 e mercoledì 21 gennaio ore 21
UMBERTO ORSINI e FRANCO BRANCIAROLI I RAGAZZI IRRESISTIBILI
di Neil Simon – traduzione Masolino D’Amico e con Flavio Francucci, Chiara Stoppa, Eros Pascale, Emanuela Saccardi
regia di Massimo Popolizio
produzione Teatro de Gli Incamminati, Compagnia Umberto Orsini, Teatro Biondo di Palermo
I protagonisti della commedia sono due anziani attori di varietà che hanno lavorato in coppia dando vita ad un duo diventato famoso come “I ragazzi irresistibili” e che, dopo essersi separati per insanabili incomprensioni, sono chiamati a riunirsi, undici anni dopo, in occasione di una trasmissione televisiva. I due vecchi attori, con le loro diverse personalità, cercano di ricucire quello strappo che li ha separati per tanti anni. Le incomprensioni antiche si ripresentano più radicate e questa difficile alchimia è il pretesto per un gioco di geniale comicità e di profonda melanconia.
Mercoledì 11, giovedì 12 e venerdì 13 febbraio ore 21
MONI OVADIA MOBY DICK
da Herman Melville – adattamento Micaela Miano e con Nicolò Giacalone, Pap Yeri Samb, Filippo Rusconi, Moreno Pio Mondì, Giuliano Bruzzese, Marco Delle Fratte regia Guglielmo Ferro
produzione Centro Teatrale Bresciano, Teatro Quirino, Compagnia Molière
A partire dalla sua pubblicazione nel 1851, il romanzo di Herman Melville, capolavoro della letteratura americana, ha ispirato e continua a ispirare registi, poeti e autori. L’epica storia della balena bianca e dei suoi inseguitori riprende vita in questa versione diretta da Gugliemo Ferro, con Moni Ovadia straordinario protagonista nelle vesti del Capitano Achab. La narrazione teatrale inizia sulla baleniera Pequod. Qui, in un susseguirsi frenetico di tempeste, battute di caccia, avvistamenti, bonacce, canti, riti pagani e preghiere, si consumerà la tragedia di tutti i personaggi: Queequeg, Pip, Ismaele, Lana caprina, Tashtego, Flask, Daggoo, Stubb, Fedallah…
Sabato 7, domenica 8 e lunedì 9 marzo ore 21
ALFREDO ARIAS – GRAZIANO PIAZZA – GUIA JELO LA TEMPESTA
di William Shakespeare con Graziano Piazza e in o.a. Federico Fiorenza, Fabrizio Indagati, Franco Mirabella, Marcello Montalto, Luigi Nicotra, Lorenzo Parrotto, Alessandro Romano, Rita Fuoco Salonia, Rosaria Salvatico e con Guia Jelo nel ruolo di “Ariel”
regia Alfredo Arias produzione Teatro Stabile di Catania, Marche Teatro, Tieffe Teatro, TPE
Il geniale regista Alfredo Arias, con il suo stile unico e inconfondibile, mette in scena La Tempesta di Shakespeare. Per Arias è un ritorno alla direzione di quest’opera, tra le più complesse e ricche di simbolismi scritta dal grande autore inglese, che ha rappresentato nei primi decenni della sua sfolgorante carriera, nell’ambito del Festival di Avignone del 1986. Sull’isola-palcoscenico il regista argentino realizza un allestimento poetico e originale, capace di coinvolgere il pubblico, facendolo immergere nel suo mondo costruito con un linguaggio universalmente riconoscibile. Il protagonista de La Tempesta è l’attore Graziano Piazza, che interpreta il ruolo di Prospero: il mago, il demiurgo, il sovrano dell’isola su cui approdano i naufraghi di una tempesta che egli stesso ha scatenato.
Martedì 31 marzo, mercoledì 1 e giovedì 2 aprile ore 21
CESARE BOCCI – VITTORIA BELVEDERE INDOVINA CHI VIENE A CENA
di William Arthur Rose – adattamento di Mario Scaletta regia Guglielmo Ferro produzione ACAST Produzioni, Quirino Srl
Guglielmo Ferro riporta in scena la stupenda commedia che fu interpretata (al cinema) dai due mostri sacri Katharine Hepburn e Spencer Tracy. Il tema, quello di un matrimonio misto, allora fece scalpore nell’America di fine anni ’60, ma oggi è più che mai di attualità in una società sempre più multietnica. Il soggetto di William Arthur Rose ha quasi mezzo secolo, ma anche grazie all’adattamento di Mario Scaletta si presenta come un testo fresco e attualissimo.
Incontri con gli Artisti
Gli interpreti degli spettacoli della rassegna Prosa saranno anche protagonisti dei consueti Incontri con gli Artisti, programmati al Ridotto il secondo giorno di rappresentazione alle ore 18 (salvo impedimenti delle Compagnie). Tutti gli Incontri saranno a ingresso gratuito (fino a esaurimento posti).
Percorsi (5 spettacoli)
Lunedì 8 dicembre ore 21 FABIANA IACOZZILLI / CRANPI OLTRE. Come 16+29 persone hanno attraversato il disastro delle Ande dramaturgia Linda Dalisi
con Andrei Balan, Francesco Meloni, Marta Meneghetti, Giselda Ranieri, Evelina Rosselli, Isacco Venturini, Simone Zambelli ideazione e regia Fabiana Iacozzilli
produzione Teatro Stabile dell’Umbria, Cranpi, La Fabbrica dell’Attore – Teatro Vascello
Il 13 ottobre 1972 il volo 571 dell’aeronautica militare uruguaiana si schiantò sulle Ande con quarantacinque persone a bordo. Il volo trasportava i membri della squadra di rugby Old Christians Club insieme ad amici e familiari. I ragazzi avrebbero dovuto affrontare una partita, la rotta era da Montevideo, in Uruguay, a Santiago, in Cile. Allo schianto sopravvissero in 29 e dopo settantadue giorni solo 16 di loro furono salvati. Il 22 dicembre 1972 il mondo venne a sapere che sulla Cordigliera delle Ande i passeggeri erano sopravvissuti cibandosi dei corpi dei loro amici. Centrale all’interno di questo lavoro è la contaminazione del teatro di figura con le voci delle testimonianze.
Venerdì 6 febbraio ore 21
LUCA BIZZARRI – FRANCESCO MONTANARI DAVID SEBASTI – MAURO MARINO IL MEDICO DEI MAIALI
testo e regia di Davide Sacco
produzione Ente Teatro Cronaca, LVF – Teatro Manini di Narni
Il re d’Inghilterra muore all’improvviso durante l’inaugurazione di un albergo in Scozia. Fuori, il temporale impedisce al medico di palazzo di arrivare a constatarne il decesso. Tale compito viene assegnato all’unico medico presente presso la struttura, ma il caso vuole che sia un veterinario, specializzato in maiali. Il veterinario capisce che il re non è morto d’infarto come i consiglieri vogliono far credere, ma sta al gioco. Nel frattempo, arriva in albergo il principe ereditario, un giovane scialbo e, a suo stesso dire, stupido. Il principe chiede di rimanere solo con il medico. Deve preparare il suo primo discorso alla nazione e non sa dove mettere le mani. Il veterinario capisce che ha un’opportunità, ma deve giocarsi bene le sue carte…
Lunedì 16 febbraio ore 21
ELIO GERMANO – TEHO TEARDO LA GUERRA COM’È
tratto dal romanzo Una persona alla volta di Gino Strada produzione Infinito e Argot Produzioni in collaborazione con Emergency
Con La guerra com’è Elio Germano e Teho Teardo traducono in voce e musica le parole di Gino Strada nel libro Una persona alla volta. Curare le vittime e rivendicare i diritti, una persona alla volta: ne era convinto Gino Strada, fondatore di Emergency che, dalle sale operatorie in Afghanistan a quelle del Centro Salam di cardiochirurgia in Sudan, ci ha insegnato che l’unica medicina possibile è quella che si fonda sull’uguaglianza e sull’umanità. Persona dopo persona, diritto dopo diritto. La guerra com’è è una riflessione profonda e radicale sul ripudio della guerra e sul diritto universale alla salute.
Martedì 10 marzo ore 21
DAVIDE ENIA AUTORITRATTO
di e con Davide Enia – musiche Giulio Barocchieri
una co-produzione CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia, Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Accademia Perduta Romagna Teatri, Spoleto Festival dei Due Mondi
19 luglio 1992. Cinquantasette giorni dopo l’uccisione di Giovanni Falcone, un’autobomba esplode in via D’Amelio, muoiono il giudice Paolo Borsellino e i cinque membri della scorta. A 32 anni dalle stragi mafiose, Davide Enia racconta l’impatto di Cosa Nostra sulla nostra vita di persone, di cittadine e cittadini e traccia «un Autoritratto intimo e collettivo» di una comunità costretta a convivere con la continua epifania del male. Intrecciando cunto e parole, corpo e dialetto, usando gli strumenti che il vocabolario teatrale ha costruito nella sua Palermo, Autoritratto esplora il rapporto nevrotico con Cosa Nostra e il suo devastante impatto emotivo nella vita di ognuno. Autoritratto è una tragedia, un memoriale, un’orazione civile, una interrogazione linguistica, un processo di analisi personale e condiviso, e quindi al contempo intimo e collettivo.
Venerdì 27 marzo ore 21
AMADIO / FORNASARI N.E.R.D.s – sintomi
di Bruno Fornasari
con Tommaso Amadio, Emanuele Arrigazzi, Riccardo Buffonini, Umberto Terruso
regia Bruno Fornasari
produzione Teatro dei Filodrammatici Milano
Siamo in un agriturismo famoso per banchetti e cerimonie. Oggi è il 50° anniversario di matrimonio dei genitori e per l’occasione i figli Nico, Enri, Robi e Dani, si ritrovano qui per festeggiare. L’idea è quella che tutto sia perfetto, con tanto di torta nuziale, discorso dei figli e fotografie agli sposini nel parco, vicino al laghetto con le paperelle. Ma fin da subito le apparenze, in questa micro comunità fatta di egoismi e tanti silenzi, sono bombe inesplose pronte a detonare alla minima scintilla. N.E.R.D.s – sintomi è una commedia crudele, provocatoria e irresponsabile, che parte dalla famiglia come rassicurante paradigma di una società sana per raccontarci il rovescio della medaglia.
Comico (4 spettacoli)
Giovedì 13 novembre ore 21
PAOLO CEVOLI FIGLI DI TROIA
di Paolo Cevoli
produzione Charlotte Spettacoli
Paolo Cevoli incontra Enea, l’eroe troiano progenitore dei Romani e descritto da Omero nell’Iliade come il più valoroso, dopo Ettore, fra i Troiani che parteciparono alla guerra. I suoi viaggi in cerca di una nuova patria dopo la caduta di Troia costituiranno il tema dell’Eneide di Virgilio, dove si narra di Enea che fugge in mezzo alle fiamme con il vecchio padre Anchise sulle spalle e con il figlioletto Ascanio per la mano. Tre generazioni vicine e unite dalla necessità di sopravvivere alla guerra, tema molto attuale e spunto di riflessione, con la consueta “leggerezza” che contraddistingue i lavori teatrali di Paolo Cevoli.
Martedì 16 dicembre ore 21
ALESSANDRO BERGONZONI ARRIVANO I DUNQUE (avannotti, sole blu e la storia della giovane saracinesca)
di e con Alessandro Bergonzoni
regia Alessandro Bergonzoni e Riccardo Rodolfi
produzione Allibito Srl
Un’asta dei pensieri. Cerco il miglior (s)offerente per mettere all’incanto il verso delle cose: magari d’uccello o di poeta. Parto dallo sproposito, per la rifusa, con la congiungivite, varco il fraintendere, fino all’unità dismisura, tra arte e sorte, fiamminghi e piromani, van Gogh e Bangkok, bene e Mahler, sangue fuori mano e stigmate, stigmate e astigmatici, Dalì fino Allah. Il tempo stringe, non è sempre abbraccio, ma corda o lenzuolo. Basta affacciarsi sul percipizio e sentir lindimostrabiliante sciamanumanesimo tradotto in esasperanto. La scenografia “èscatologica”, il sole blu, la giovane saracinesca su (ermetica perché io mistero), altrista in un tealtro ove nulla accade senza tutti. Manca poco? Tanto é inutile? Non per niente tutto chiede! (Alessandro Bergonzoni)
Giovedì 15 gennaio ore 21
RAFFAELLO TULLO ALGORITMO. Lui e l’AI
di Raffaello Tullo e Andrea Delfino
con Raffaello Tullo e Martina Salvatore
regia Marco Rampoldi
produzione Raffaello Tullo Smilemaker Production, Accademia Perduta/Romagna Teatri
In un futuro non troppo lontano, un uomo solo e smarrito si vede recapitare a casa un pacco inatteso. È lo scatolone che contiene Martie: un futuristico robot umanoide, dalle sembianze incredibilmente umane, in grado di acquisire qualunque tipo di informazione e che, attraverso un sofisticatissimo algoritmo, regola il suo comportamento in base agli stimoli ricevuti. Dopo un’iniziale diffidenza, il protagonista decide di prestarsi al gioco e scopre in Martie un’assistente perfetta, una compagna di vita e di musica che sarà in grado di risolvere tutti i suoi problemi e che lo aiuterà persino a tirar fuori vecchi sogni dal cassetto. Ciò che ne segue è un mix esilarante di musica, poesia, incanto, magia e…ritmo.
Domenica 15 febbraio ore 21
ALICE MANGIONE CRUDA E NUDA
di Alice Mangione e Manuela Mazzocchi
produzione Savà Produzioni Creative
Alice Mangione presenta Cruda e Nuda, il suo primo spettacolo da solista, in cui si dice tutta la verità, nient’altro che la verità. Pensate come sarebbe la vostra giornata se poteste dire tutto quello che pensate. Per farlo, Alice sceglie un metodo empirico, razionale e affidabilissimo: i tarocchi, confidando nel fatto che Simon and the Stars, Branko e Paolo Fox vivono in case grandi come il Molise e usano Saturno come fermaporta. Alice Mangione, un tarocco alla volta, riflette su tutto ciò che ci rende quello che siamo.
Danza (3 spettacoli)
Giovedì 11 dicembre ore 21
RUSSIAN CLASSICAL BALLET LA BELLA ADDORMENTATA
musiche Pëtr Il’ic Cajkovskij coreografie Marius Petipa
costumi e direzione artistica Evgeniya Bespalova
produzione Futura Produzioni Srl
La Bella Addormentata, è un incredibile capolavoro del balletto classico. La dimensione del sogno risveglia la magia delle fiabe, un mondo incantato di castelli, foreste, maledizioni e incantesimi. Solo un bacio dell’amor puro spezzerà il sortilegio. Quest’opera, consacrazione del romanticismo, è basata sul racconto di Charles Perrault La Belle au Bois Dormant, integrato nello stile francese del XVIII secolo. Una grande sfida per i danzatori, specialmente nell’interpretazione del personaggio principale, Aurora, che richiede uno stile cristallino elegante e fragile. Eseguito dalle principali compagnie mondiali, questo capolavoro di Piotr Ilyich Tchaikovsky è senza dubbio una delle pagine più belle dell’illustre compositore russo.
Sabato 24 gennaio ore 21
LYRIC DANCE COMPANY CALLAS – Ritratto danzato di una Diva
coreografie e costumi di Alberto Canestro
Omaggio alla grandissima soprano, consacrata Divina per il suo talento e la sua voce inconfondibile. L’artista Callas rivive sulla scena nei movimenti coreutici delle danzatrici che la rappresentano nei panni dei personaggi delle opere che l’hanno resa immortale ma anche ripercorrendo le sue vicende umane, in un gioco di specchi tra vita artistica e vita privata, dove lo sfarzo e lo scintillio del palcoscenico, il fragore degli applausi, non nascondono una delle grandi tragedie d’amore del nostro tempo.
Sabato 28 febbraio ore 21
SPELLBOUND CONTEMPORARY BALLET SERATA SPELLBOUND
Una serata speciale, composta da tre diverse performances: Miss Invasion e Trust con le coreografie di Mauro Astolfi e Forma Mentis con coreografie di Jacopo Godani. La prima performance è un lavoro su una possibile ricostruzione del sentire comune rispetto alla parola “invasione”, che qui si vuole trasformare in accezione positiva: invasione di idee, di innovazioni, di gentilezza e solidarietà. Trust è un duetto, un racconto su due donne che non sanno come comportarsi l’una con l’altra. Una suggestione, quindi, su alcune decisioni che, pur prese in fretta, possono cambiare il corso della vita. Forma Mentis è un’esperienza coreografica che celebra giovani danzatori straordinari che partecipano alla creazione di un manifesto artistico per le nuove generazioni. In questa nuova creazione, Jacopo Godani utilizza l’arte della “danza intelligente” come mezzo di comunicazione diretta con le nuove generazioni.
Favole (6 spettacoli)
Domenica 23 novembre ore 16
CP TANTI COSI PROGETTI GRANNY E LUPO. Tutto in una notte
di Danilo Conti e Antonella Piroli scene, oggetti, pupazzi Danilo Conti e Antonella Piroli
produzione Accademia Perduta/Romagna Teatri
Granny e Lupo è uno spettacolo che sviluppa il percorso di Danilo Conti e Antonella Piroli sui miti e sulle paure e in particolare sull’archetipo del famigerato LUPO. Dal lupo dei tre porcellini a quello dei sette capretti, passando per quello di Cappuccetto Rosso – che terminano le loro ferali esistenze in modo truce e senza redenzione – arriviamo a questo lupo: lupo archetipico, lupo prepotente e bellicoso ma soprattutto lupo affamato e, un po’, anche, lupo sfortunato. Uno spettacolo pieno di ritmo e buon umore, senza dimenticare un tocco di poesia. Le musiche e le luci sono semplici ma raffinate, le scenografie, lineari ed efficaci, sono popolate di pupazzi buffi, di pupazzi “fantasmatici”, di trovate di animazione originali e sorprendenti.
Domenica 14 dicembre ore 16
LA PICCIONAIA 333 PORCELLINI
di Andrea Falcone – con Giacomo Bogani, Elisa Vitiello, Julio Escamilla
regia Giacomo Bogani
333 porcellini è una nuova narrazione della fiaba tradizionale, condotta con amore per il racconto che ha incantato le nostre infanzie, ma senza nostalgia. A partire dagli elementi resistenti della fiaba è possibile, alla maniera di Gianni Rodari, portare il racconto fiabesco nella contemporaneità, senza perdere la sua magia. In questa narrazione, il grande lupo cattivo ci offre uno specchio in cui guardarci: una società adulta che, con la sua routine minacciosa, rischia di buttare giù ogni cosa, a partire dalle case dei più fragili. I porcellini, piccole creature che parlano, si aiutano e resistono al vento lupesco, assomigliano a un’umanità nuova, una società futura, fatta di bambine e bambini pronte e pronti a darsi una mano.
Domenica 18 gennaio ore 16
IL BAULE VOLANTE L’ACCIARINO MAGICO
da Hans Christian Andersen
di e con Andrea Lugli accompagnamento sonoro dal vivo di Stefano Sardi produzione Accademia Perduta/Romagna Teatri
Lo spettacolo presenta una fiaba di Andersen meno frequentata ma, non di meno, cara all’immaginario collettivo per i significati che racchiude: la speranza verso il futuro, l’indomita forza della gioventù, l’importanza del coraggio ma anche della prudenza, saper andare nel profondo, superare la paura, domare l’animale misterioso e potente nascosto laggiù, farselo amico e poi, nei momenti di pericolo, saperlo evocare e persino cavalcare.
Domenica 1 febbraio ore 16
TEATRO TELAIO SEGGIOLINE
di e con Michele Beltrami e Paola Cannizzaro
regia Michele Beltrami
Lui è molto ordinato. Costruisce sedie per stare seduti, fermi, composti. Ma all’improvviso arriva Lei, che sembra volare di qua e di là, col suo sacchetto pieno di strane cose: oggetti e colori diversi come diverse sono le cose di cui è fatto il mondo. Un viaggio surreale tra due emozioni, anzi tante quante ne possono nascere dall’incontro di due persone che sembrano distanti tra loro ma forse hanno bisogno l’una dell’altra. È così che, con un po’ di fantasia in mezzo a tutto quell’ordine e un po’ di ordine in mezzo a tanta fantasia, i due personaggi inizieranno a trasformare le sedie che hanno intorno e a trasformarsi, a scoprire che l’altro non è così lontano da noi.
Domenica 22 febbraio ore 16
CENTRO TEATRALE DA PONTE IL PRINCIPE RANOCCHIO
regia e drammaturgia e musiche Edoardo Fainello
con Davide Ostan, Bianca Padoin, Eleonora Ruzza
La storia racconta del viaggio attraverso l’Italia della principessa Biancofiore, accompagnata dal suo fedele servitore Grissino e dal ranocchio Guglielmo, in realtà figlio del Re Demetrio II e vittima di un incantesimo della strega Carpazia. Tra incontri spaventosi e improbabili, la principessa arriverà dalla maga Alcina, l’unica che può spezzare il maleficio. Ma sarà proprio Alcina a svelare alla principessa un segreto che cambierà per sempre il suo modo di vedere le cose. Uno spettacolo divertente, ricco di musica e canzoni, che servirà per raccontare un po’ di geografia e un po’ di scienze, assieme a quelli che sono i valori dell’amicizia e della lealtà.
Domenica 15 marzo ore 16
PROSCENIO TEATRO POLLICINO DORÈ
di Marco Renzi
regia di Stefano Tosoni
Un nuovissimo spettacolo per esplorare la narrazione giocosa come mezzo di comunicazione teatrale. Non la narrazione dell’adulto per il bambino ma di quella del bambino per altri bambini, magari durante un incontro di gioco pomeridiano a casa dell’amichetto, con l’aiuto di pupazzetti e oggetti improvvisati (che diventano tutt’altro agli occhi di chi ascolta rapito): il bambino che entra ed esce dal personaggio, che si diverte a interpretarli tutti, che decide quali scene preferisce interpretare e quali solo narrare. Il bambino, in una parola, che gioca. Teatro d’attore, oggetti, proiezioni, interazione con il pubblico
Teatri d’Inverno Sguardi sulla drammaturgia contemporanea (5 spettacoli)
Martedì 25 novembre ore 21 (alla Casa del Teatro di Faenza)
LORENZO CARPINELLI OMBRELLONI
di Iacopo Gardelli – musiche di Giacomo Toschi
produzione Studio Doiz, Accademia Perduta/Romagna Teatri
Il Kursaal è uno stabilimento balneare romagnolo come tanti. D’estate si trasforma in un grande condominio costruito sulla sabbia. Sotto i suoi ombrelloni si consumano piccoli drammi, avvengono miracoli balneari, si accendono fatui amori estivi. Ombrelloni è un racconto umoristico e stralunato della vita da spiaggia, un pretesto per ridere e raccontare i nostri tic e le assurdità italiane contemporanee.
Giovedì 18 dicembre ore 21
DISPENSABARZOTTI THE BARNARD LOOP
di Alessandra Ventrella e Rocco Manfredi
con Jacopo Maria Bianchini e Rocco Manfredi – regia Alessandra Ventrella
Spettacolo Finalista In-Box 2024
Tableaux in movimento e senza parole, le scene dello spettacolo raccontano una notte d’insonnia di un giovane uomo, Barnard. Lo spettacolo è il ritratto intimo di questo personaggio perennemente indeciso, stralunato e maldestro che non perde occasione per rivelarci tutta la sua fragilità. Un omaggio al mistero, all’imprevedibile, al destabilizzante e al surreale. Una traversata onirica di stati fisici ed emotivi dove ripetizioni, ubiquità e meraviglia ci conducono un’illusione senza fine.
Venerdì 16 gennaio ore 21
CARROZZERIA ORFEO MISURARE IL SALTO DELLE RANE
drammaturgia Gabriele Di Luca – con Elsa Bossi, Marina Occhionero e Chiara Stoppa
regia Gabriele Di Luca e Massimiliano Setti
produzione Fondazione Teatro Due, Accademia Perduta/Romagna Teatri,
Teatro Stabile d’Abruzzo, Teatri di Bari e Fondazione Campania dei Festival – Campania Teatro Festival
Misurare il salto delle rane è una dark comedy ambientata in un piccolo paese di pescatori negli anni ’90. Protagoniste sono tre donne di diverse generazioni, unite da un tragico lutto avvenuto vent’anni prima e avvolto in un’aura di mistero. Il paese emerge come un frammento dimenticato, circondato da un vasto lago e da una palude minacciosa che lo isola dal mondo esterno. Lo spettacolo esplora le contraddizioni dell’esistenza: la pesantezza e la leggerezza, il dolore e il riso, il radicamento e il desiderio di evasione. Un’ode alla complessità dell’essere umano, con la sua infinita capacità di perdersi e ritrovarsi, tra ciò che ci definisce e ciò che ci supera.
Venerdì 27 febbraio ore 21 (alla Casa del Teatro di Faenza)
IL BAULE VOLANTE ORFEO ED EURIDICE
di Liliana Letterese e Roberto Anglisani
con Liliana Letterese e Andrea Lugli
regia Roberto Anglisani
produzione Accademia Perduta/Romagna Teatri
Nel mito di Orfeo si raccoglie una sorprendente molteplicità di tematiche: l’amore e la morte, il trionfo e il fallimento, la ricerca della bellezza attraverso l’arte e la discesa negli inferi. Quando la sua giovane sposa Euridice muore per il morso di un serpente, Orfeo cade nella disperazione più assoluta. E allora, per riavere la sua amata, decide di sfidare la potenza dell’Oltretomba con la forza del suo canto. Quella di Orfeo è la storia di un viaggio avventuroso, di una ricerca di sé nel profondo dell’anima. Una sfida con sé stessi per sconfiggere il freddo e il buio attraverso la bellezza e l’amore.
Giovedì 16 aprile ore 21
LES MOUSTACHES LA FAME
drammaturgia di Alberto Fumagalli
con Chiara Liotta e Alberto Fumagalli
regia Ludovica D’Auria e Alberto Fumagalli
produzione Les Moustaches
e Accademia Perduta/Romagna Teatri
Caino e Abele, Adamo ed Eva e poi ancora Davide e Betsabea, Booz e Rut; la Bibbia, il grande libro da cui tutti discendiamo, ci racconta di ancestrali parabole di coppia, di un bene e di un male, di un bello e di un brutto, dominate da azioni violente e ferocemente umane che indignatamente ci appartengono. Sagrestano e Virtuosa sono i protagonisti assoluti de La Fame, il nuovo spettacolo della compagnia Les Moustaches. Intensi, amorali e allegorici, Sagrestano e Virtuosa sono gli antieroi di una nuova parabola tanto immaginaria quanto reale, apparentemente lontana, tremendamente contemporanea.
Fuori Abbonamento (2 spettacoli)
Venerdì 30 gennaio ore 21
WALTER VELTRONI LE EMOZIONI CHE ABBIAMO VISSUTO Gli anni sessanta. Quando tutto sembrava possibile
scritto e diretto da Walter Veltroni e con Gabriele Rossi (pianoforte)
produzione CTB Centro Teatrale Bresciano in collaborazione con Elastica e Retropalco
Walter Veltroni è un grande protagonista della recente storia politica e della cultura italiana che, con questo progetto, ha deciso di mettersi in gioco restituendo – come dice lui stesso – ciò che la vita gli ha donato, salendo sul palco per raccontarsi e raccontare gli ultimi decenni del secolo scorso.
Nelle intenzioni questo è un ambizioso percorso di vasto respiro che abbraccerà un lungo arco temporale: dagli anni Sessanta, fino agli anni Duemila, dalla Seicento alle Torri gemelle, un viaggio emozionale e di coscienza condotto decennio per decennio, mettendo al centro il fattore umano e personale come chiave di lettura dei fatti storici. In compagnia di un testimone privilegiato ritroveremo quello che abbiamo vissuto, ci interrogheremo su come siamo cambiati, attraverso la più semplice e coinvolgente delle forme: il racconto. Un racconto tuttavia non cronachistico ma carico di tensione e di emozione, fatto di ricordi individuali che diventano collettivi: non a caso il progetto è stato chiamato Le emozioni che abbiamo vissuto.
Domenica 22 marzo ore 16
COMPAGNIA CORRADO ABBATI LA VEDOVA ALLEGRA
operetta di Franz Lehàr
coreografie Francesco Frola – direzione musicale Alberto Orlandi
con Il Balletto di Parma – adattamento e regia Corrado Abbati
Se ancora oggi La Vedova Allegra è uno degli spettacoli più rappresentati al mondo, se ancora oggi riempie i teatri, se ancora oggi il pubblico si diverte e applaude con calore, qualcosa di speciale deve avere. Costruita su una fertilissima inventiva musicale, con brani iconici come la marcia Donne, donne eterni dei, poggia sulla simpatia di un testo intriso di tematiche che ancora oggi sono tanto care al pubblico: potere, denaro, gelosie, amore. Una vedova miliardaria viene spinta al matrimonio dalla ragione di stato, ma lei sceglierà l’amore. Questa moderna edizione si fa forte dell’innato senso teatrale e di quella narrativa dinamica che contraddistinguono gli spettacoli di Corrado Abbati, nonché di una colorata e attuale messinscena che mette in risalto l’eleganza delle musiche di Lehár con le sue tinte cangianti e romantiche e l’indiavolato tripudio ritmico.
Abbonamenti:
Rinnovi prosa, percorsi, favole, comico e danza da sabato 4 a giovedì 23 ottobre (festivi esclusi).
Orari: dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13; sabato dalle 10 alle 18 (orario continuato).
Nuovi abbonamenti: da domenica 26 ottobre a giovedì 6 novembre dalle 10 alle 13 (sabato 1 e domenica 2 novembre esclusi).
PREVENDITE:
sabato 8 novembre dalle 10 alle 18 (orario continuato).
Nel corso della Stagione la biglietteria aprirà poi dal giorno antecedente le date di rappresentazione dalle ore 10 alle ore 13 (festivi esclusi) e un’ora prima dell’orario d’inizio di ogni spettacolo.
Biglietti online (Vivaticket) da domenica 9 novembre.