domenica
21 Settembre 2025
il festival

Una due giorni di anteprime di Polis per i 15 anni di ErosAntEros

Venerdì 26 e sabato 27 settembre il debutto di "Materiale per Medea" di Tomšič e "Quelli che si allontanano da Omelas" di Sacco

Condividi

ErosAntEros festeggia 15 anni: la compagnia fondata da Sacco e Agata Tomšič si prepara a alla nuova edizione di Polis teatro festival con un’anteprima di due giorni, venerdì 26 e sabato 27. Nell’occasione saranno presentati due nuovi lavori, Materiale per Medea di Agata Tomšič, da Heiner Müller; Quelli che si allontanano da Omelas di Davide Sacco, da Ursula K. Le Guin.

Con questo evento speciale la compagnia celebra 3 importanti anniversari: 15 anni di ErosAntEros, 30 anni dalla morte di Heiner Müller e 50 anni dalla pubblicazione di Quelli che si allontanano da Omelas di Ursula K. Le Guin.

Tra le novità di questa edizione, la collaborazione con Ater Fondazione e l’introduzione di eventi collaterali come, una tavola rotonda internazionale su Heiner Müller e una tavola rotonda per celebrare l’anniversario della fondazione di ErosAntEros.

Il programma della due giorni:

Venerdì 26 settembre (ore 20 e in replica il 27 settembre, Artificerie Almagià) l’attrice, regista e dramaturga italo-slovena Agata Tomšič è sul palcoscenico con l’anteprima dello spettacolo Materiale per Medea.
A oltre 10 anni dal primo avvicinamento di ErosAntEros a Bertolt Brecht, Agata Tomšič affronta nel suo nuovo spettacolo il drammaturgo tedesco che più di chiunque altro ha saputo prendere il suo testimone e reinventarlo attraverso i linguaggi drammaturgici contemporanei: Heiner Müller. Rivendicava l’esercizio della critica e del dubbio, affermava lo spazio dell’immaginazione e dell’utopia, ma lo faceva scrivendo drammi in cui la dicotomia tra mythos e logos non smette di intrecciarsi. Un teatro in cui lo shock, il sogno, la crudeltà, il grido, sono strumenti attraverso i quali organizzare un’inondazione di materiali di fronte ai quali il pubblico è obbligato a operare delle scelte.

Scegliere di lavorare sui materiali composti da Müller per la figura di Medea, vuole dire, però, anche affacciarsi a un mito di origini antiche: femminista, antipatriarcale, decoloniale; ancora estremante potente ed eloquente nel nostro presente: «Desidero sperimentare una dimensione spaziale-sonora particolare, che avvolga il pubblico e possa abitare anche luoghi di piccole dimensioni – commenta Tomšič -. Una scena appena visibile, capace di inserire gli ascoltatori dentro a un mondo che lascia spazio quasi esclusivamente alla potenza immaginativa dell’udito».

Conclude la serata (ore 21.30, Artificerie Almagià) la Tavola rotonda internazionale dal titolo Medea: Dialoghi su una riva desolata. Un dialogo tra Anja Quickert, Daniela Sacco, Azadeh Sharifi, Agata Tomšič, coordinato da Benedetta Bronzini. In collaborazione con Goethe-Institut Mailand.

Sabato 27 settembre (ore 20 – Teatro Rasi) Davide Sacco, regista e music designer, presenta in anteprima Quelli che si allontanano da Omelas da Ursula K. Le Guin. Una produzione Teatri di Vita e ErosAntEros. In una scena rarefatta e misteriosa, ideata da Davide Sacco, l’iconica Eva Robin’s, in costante relazione con la musica darkwave de La Mano Sinistra, racconta, grazie alla forza del suo personale portato e mettendo in gioco il proprio corpo politico, una storia che non può lasciare indifferenti, mentre crude immagini di realtà affiorano nell’aria, violente quanto eteree, per connettere le parole di questo potente racconto di Ursula K. Le Guin con il quotidiano dei nostri giorni e le sue macroscopiche ingiustizie planetarie oramai divenute abitudine. «Il racconto ci pone di fronte a una riflessione sui paradossi del mondo e sull’indifferenza umana – commenta Sacco -. Questa indifferenza permetterà forse alle persone che incontreranno questo spettacolo di riporre le suddette riflessioni in quell’angolo di coscienza che è ormai colmo di notizie e immagini di ingiustizia, guerra, genocidio, che scorrono quotidianamente davanti ai loro occhi?». Lo spettacolo prevede la complice partecipazione di alcune persone dal pubblico che riceveranno istruzioni per l’esecuzione di una semplice quanto drammaturgicamente pregna azione scenica.

La giornata si apre (ore 17, Teatro Rasi) con la Tavola Rotonda: 15 anni di ErosAntEros. Un dialogo con studiosi, giornalisti, operatori e amici, che in questi 15 anni hanno nutrito il percorso della compagnia, riflettendo al contempo su quello che sta succedendo al sistema teatrale in questo momento, alle differenze rispetto a 15 anni fa e proiettandoci verso il futuro. Coordina il prof. Marco De Marinis. L’incontro è trasmesso anche in streaming sui canali di ErosAntEros – POLIS Teatro Festival.

Alle 21.30 la replica di Materiale per Medea di Agata Tomšič presso le Artificerie Almagià e, a seguire, per concludere i festeggiamenti, un After Party con Clov dj set all’interno di Manualetto (via Zara 27, Darsena di Ravenna).

Condividi
CASA PREMIUM

Spazio agli architetti

Le sette porte storiche di Ravenna come “accessi turistici privilegiati”

Lo studio Denara tra i vincitrici di un concorso internazionale promosso dalla Uia

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi