mercoledì
15 Ottobre 2025
piangipane

Il Socjale presenta la prima parte della 36esima stagione: tra gli ospiti anche Enrico Ruggeri

Fuori cartellone, il doppio appuntamento speciale con i cileni Inti-Illimani

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Il Teatro Socjale di Piangipane annuncia la 36esima edizione della Stagione Invernale, con un cartellone di spettacoli musicali che spaziano tra rock, jazz e cantautorato. Alla programmazione di concerti, si aggiungono nel corso dell’anno gli spettacoli promossi da Ravenna Teatro, Ravenna Manifestazioni, ErosAnteros, Ravenna Jazz e Ravenna Festival, oltre che agli eventi privati o dedicati a scuole e associazioni, per un totale di circa 120 eventi fissati per il 2025. 

«Il teatro è sempre più al centro della vitalità e della cultura del territorio – commenta Tiziano Mazzoni, presidente del Circolo Arci Teatro Socjale -. per questo ringraziamo i volontari e gli sponsor che ci permettono di mantenere vivo questo luogo». Il Socjale infatti è nato nel oltre 100 anni fa per volontà e impegno dei braccianti della Cooperativa di Piangipane, e ancora è sostenuto dal lavoro incessante degli oltre 60 volontari che si occupano della gestione e manutenzione del teatro, oltre che alla preparazione dei celebri “cappelletti” del Socjale, serviti durante l’intervallo degli spettacoli.

La prima parte della stagione prenderà il via il 7 novembre, con “Tutto” di Eugenio Finardi, una performance che ripercorre la sua storia e i successi in versione acustica, accompagnata dalle chitarre e i cori Giuvazza Maggiore. Il secondo appuntamento, il 14 novembre, è con il rock e il boogie dei Black Ball Boogie. L’appuntamento di venerdì 21 sarà invece in ricordo di Ennio Morricone, con la performance di Alessandro De Rosa, compositore, direttore d’orchestra e biografo del Maestro. Si prosegue il 28 novembre con il sound irresistibile dei Funkorama, che per l’occasione saranno accompagnati alla chitarra da Aldo Betto Aldo Betto (noto per aver suonato, tra gli altri, con Savana Funk e Ghali) e alla voce e chitarra tra Jury Magliolo (che ha collaborato anche con Cesare Cremonini e Renato Zero). Il 5 dicembre il Socjale riscopre la sua vocazione primaria, quella del Jazz, con il live di Remo Anzovino. L’appuntamento più atteso di questa prima parte della stagione è invece quello con Enrico Ruggeri che domenica 7 ottobre ripercorrerà i suoi migliori successi accompagnato dai 24 elementi d’ Orchestra di archi e fiati, diretti da Dino Gnassi, oltre alla tradizionale rock band. Il 12 dicembre Kathya West (voce), Alberto Dipace (pianoforte), Danilo Gallo (contrabbasso) “destrutturano” in Pink Floyd, con “The last coat of pink”. Venerdì 19 si torna in Italia, con l’omaggio a due grandi cantautori e alla loro passione per gli Usa: Borderlobo, Ellade Bandini e Flaco Biondini presentano “De Andrè e Guccini: Genova, l’Emilia e il West”. La prima parte della stagione si chiude appena dopo le feste, venerdì 9 gennaio, con la Black Music di Nudha (Sara Zaccarelli) che alterna pezzi originali ai classici di Aretha, Sam Cooke e Ray Charles, fino al Soul più moderno di Amy Winehouse.

Fuori cartellone invece, l’evento speciale di sabato 8 novembre: il doppio concerto degli Inti-Illimani, storica band cilena si che esibirà alle 18.30 e alle 21.30. Si aggiungono poi le produzioni di Ravenna Teatro: fino a domenica 26, tutte le sere, andrà in scena lo spettacolo realizzato in collaborazione con Cgil, che invita i cittadini a mettere al centro la loro esperienza lavorativa. In programma anche tre appuntamenti con l’appuntamento con L’Europa non cade dal cielo, uno spettacolo sugli ultimi 80 anni di storia europea che ospiterà in uno degli incontri il professor Dastoli (domenica 14 dicembre alle 1, lunedì 15 alle 20 e mercoledì 16 alle 10, solo per le scuole). Nella prima parte di ottobre invece il teatro ha ospitato due appuntamenti di Gaza Ora, uno spettacolo sull’attualità della Palestina che ha permesso di devolvere fino ad oggi quasi 300 euro a Educaid a sostegno della popolazione palestinese.

«Questo è un periodo particolare per chi si muove nella cultura, dove spesso viene premiato chi crea consenso e tratta lo spettatore come consumatore – spiega Alessandro Argnani di Ravenna Teatro -. Noi, qui, facciamo cultura come la facevano 100 anni fa quei braccianti, portando avanti il valore dell’incontro con i cittadini. Penso ai ragazzini che abitano fuori dal centro storico e che hanno la fortuna di avere un teatro qui, alle giovani promesse ravennati, come Matteo Gatta o Lorenzo Carpinelli, che presto si presenteranno al teatro nazionale avendo fatto qui le prime esperienze».

Tutti i concerti della stagione avranno inizio alle 21.30, mentre le porte del teatro per la consueta convivialità apriranno alle 20.30. Gli spettacoli musicali saranno riservati ai soci del Circolo Arci, mentre quelli promossi da altri enti saranno aperti a tutti. È sempre consigliato l’acquisto del biglietto in prevendita, ma il biglietto può essere acquistato anche alla biglietteria del teatro. È disponibile anche un abbonamento a prezzo conveniente per la visione di tutti gli spettacoli. 

«Il Teatro Socjale è un luogo del cuore – conclude l’assessora Federica Moschini -. dove è possibile guardare al futuro, parlare al presente e ricordare le nostre radici».

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