Dopo 35 anni di lavoro nel forlivese (tra Meldola e Ravaldino in Monte) l’associazione di promozione sociale Area Sismica cambia sede e si trasferisce sulle coste ravennati, inaugurando gli spazi del Lupo Beach di Lido di Savio con la nuova rassegna “Derive”. Durante i fine settimana di inverno invece troveranno spazio le rassegne storiche dell’associazione.
Lo stabilimento balneare è dotato di sala concerti e non è nuovo alle collaborazioni con Area Sismica: già negli scorsi anni, quando il Lupo si trovava a Milano Marittima, erano stati portati avanti diversi progetti in sinergia, ospitando artisti di caratura internazionale.
«Lo spostamento delle nostre rassegne da Forlì a Lido di Savio non è stata una decisione semplice – spiega il direttore artistico di Area Sismica, Ariele Monti -. Ma sappiamo che il cambio di sede non significa necessariamente un cambio di anima, il trasloco di 25 anni fa da Meldola a Ravaldino in Monte insegna. E un passaggio accolto con entusiasmo sia dai musicisti già coinvolti nella programmazione futura, sia dall’amministrazione del Comune di Ravenna, cogliendo la portata di un’attività che, pur nata e cresciuta in un piccolissimo centro, ha saputo proporre programmi, festival e rassegne paragonabili a quelli dei grandi festival europei o dei club di capitali come Londra, Berlino, Varsavia e così via».
Per inaugurare questo nuovo capitolo, l’associazione ha organizzato una nuova rassegna dal dal 24 al 26 ottobre che prende il nome di “Derive Fest“, una tre giorni di musica live che vedrà salire sul palco di Lupo nomi del calibro di Firel, eKPYrotic e The Young Mothers.
«La qualità dell’ascolto è sempre stata tra i nostri punti di forza – continua Monti -. La sfida più grossa per noi è riuscire a fare a far sì che anche le musiche più minimali abbiano una dignità acustica. Abbiamo già fatto prove in questa nuova location e incredibilmente sipresta già molto bene, grazie all’insieme di legno e sabbia che crea un’acustica naturale. Insonorizzeremo ulteriormente lo spazio con tendaggi sicuri di poter offrire un’esperienza di ascolto eccezionale».
Si parte venerdì 24, alle 21.30 con i Firel, trio europeo di grande impatto formato dal sassofonista Mats Gustafsson insieme al bassista Johan Berthling e al batterista Andreas Werliin. Si tratta di una delle formazioni più travolgenti della scena musicale contemporanea, che presenteranno sul palco del Lupo il loro ultimo album Testament (Rune Grammofon). Sabato 25 ottobre, alle 18 sarà la volta di eKPYrotic un italiano duo di musica improvvisata e composta particolarmente apprezzato all’estero, formato da Mirco Ballabene (contrabbasso e elettronica) e Massimiliano Furia (percussioni). La rassegna si chiude alle 18 di domenica 26 con il collettivo afro-norvegese-statunitense The Young Mothers, che sfida ogni etichetta e ogni previsione sotto la guida del contrabbassista Ingebrigt Haker Flaten, che approda in Italia per una data travolgente.
A novembre invece sarà la volta del debutto al Lupo delle due rassegne storiche di Area Sismica, Musiche Extra-Ordinarie e Musiche Inaudite che porteranno a Lido di Savio il meglio della musica contemporanea elettroacustica. I concerti sono fissati fino a maggio, quasi tutte le domeniche a partire dalle 18. Per venire incontro a chi arriva da lontano o a chi vuole vivere un’esperienza tra musica e gastronomia è stata pensata una formula che aggiunge al biglietto del concerto un piatto della carta del Lupo a prezzo agevolato. I biglietti saranno in vendita sulla piattaforma oooh.events (già online quelli per la rassegna Derive) o in loco.
Durante l’estate, invece, l’intrattenimento musicale continuerà con una proposta gratuita pensata per l’ascolto all’aperto e per accompagnare le serate in riva al mare con sonorità più accessibili ma sempre di qualità.
«Siamo estremamente felici, onorati e fortunati della della scelta che che Area Sismica ha fatto, trapiantando nel territorio di Ravenna un’attività che ha una storia bellissima e che ha segnato o la Romagna intera in termini anche di cultura, di attrazione e di progettualità artistica di altissimo livello – commenta l’assessore alla cultura Fabio Sbaraglia -. Vorremmo essere presenti e cercheremo di dare tutto l’aiuto possibile per far sì che un progetto come questo riesca ad ampliare le sue possibilità coniugandole con una location nuova».