Dalle radici di Fèsta e MEME, storici festival disseminati sul territorio ravennate e faentino, nasce la nuova rassegna itinerante Schiusa, che si sviluppa con oltre 20 appuntamenti tra Ravenna e Faenza da ottobre e dicembre, con incursioni a Castel Bolognese. La cura artistica è di Menoventi e di E Production, e coinvolge artisti del territorio come gruppo nanou, Nerval Teatro e Roberto Magnani (Teatro delle Albe), aprendosi al tempo stesso alle sinergie con altri territori, come ad esempio l’ospitalità della compagnia pugliese Ultimi Fuochi Teatro.
Dopo il prologo e le anticipazioni presentate nel mese di settembre, la programmazione di Schiusa conferma la propria vocazione multidisciplinare con un calendario tra teatro, danza, musica e letteratura e immaginando anche momenti di formazione e di confronto con gli spettatori. Un elemento fondamentale della programmazione rimane la formazione, attraverso la proposta a Faenza di tre cicli di Laboratori MEME per bambini, ragazzi e adulti, a cura di Consuelo Battiston e Gianni Farina.
«Con Schiusa – ha dichiarato l’assessora regionale alla Cultura Gessica Allegni – riconosciamo una rassegna capace di tenere insieme qualità artistica, ricerca e innovazione. Il suo vero punto di forza è la rete: realtà diverse del nostro territorio collaborano con efficacia, condividendo spazi, competenze e progettualità. La diffusione tra Ravenna, Faenza, Lugo e Castel Bolognese porta cultura vicino alle persone, valorizzando luoghi e comunità, mentre la vocazione alla sperimentazione offre agli artisti l’opportunità di cercare linguaggi nuovi e di dialogare con pubblici differenti. Come Regione Emilia-Romagna sosteniamo con convinzione le attività della “Cooperativa E” attraverso la Legge 13 sullo spettacolo, perché attraverso iniziative come questa promuove l’innovazione, la multidisciplinarietà e la crescita di filiere culturali radicate e inclusive».
La rassegna si aprirà il prossimo 25 ottobre alla Casa del Teatro di Faenza con la presentazione del reading di Menoventi La mia vita è un libro aperto – Letture dai racconti di Lucia Berlin che porta in prima piano frammenti di vita quotidiana al femminile, confrontandosi con temi come la precarietà del lavoro, le solitudini della contemporaneità e la povertà. Il reading sarà presentato anche il successivo 5 novembre, alle 21, a Castel Bolognese.
Schiusa prosegue con la presentazione dello spettacolo Finale di partita di Nerval Teatro che, dopo un lungo affondo su Samuel Beckett, chiude il ciclo con la messa in scena del testo integrale di una delle più importanti opere dell’autore irlandese. Il lavoro di Nerval Teatro porta in primo piano il tema della disabilità e dell’inclusione sociale attraverso l’arte: in scena accanto ai professionisti Maurizio Lupinelli e Barbara Caviglia, anche gli attori con disabilità Carlo De Leonardo e Matteo Salza. Lo spettacolo sarà presentato in serale il 27, 28 e 29 ottobre e in matinée il 28 e 29 in un percorso che coinvolge le scuole secondarie di II grado di Ravenna. Spazio anche alla questione dell’accessibilità agli spettacoli di persone con disabilità sensoriale con la proposta di un touch tour, ovvero un percorso di conoscenza tattile della scena dedicata a persone cieche o ipovedenti, da realizzarsi un’ora prima dell’inizio dello spettacolo, a cura della compagnia e previa prenotazione.
La rassegna presenta poi, in collaborazione con Ravenna Teatro, l’apertura del nuovo spettacolo di Roberto Magnani MALPELO, La verità sta nelle tenebre – Terzo scavo, che ci porta nelle trame della scrittura di Giovanni Verga, un labirinto oscuro di indagine nelle profondità del teatro. L’appuntamento si terrà presso il Teatro Rasi, come parte del Prologo della Stagione dei Teatri di Ravenna Teatro.
A novembre lo spazio delle Artificerie Almagià si farà scenario di Specie di spazi. I’m not human at all, originale formato che intreccia incontri, dj set e azioni performative di gruppo nanou con Carolina Amoretti: tre giorni in cui pensieri, suoni e corpi andranno a costruire un ambiente accogliente, fluido e collettivo, tra mistero e immaginazione, con ospiti d’eccezione e dj set di RYF, Alos e Bruno Dorella.
Il 13 novembre al Teatro Socjale di Piangipane, in collaborazione con La Stagione dei Teatri di Ravenna Teatro, e il 3 dicembre alla Biblioteca Comunale Luigi Dal Pane di Castel Bolognese, andrà in scena Veglia di Menoventi, serata spettacolo che celebra i vent’anni di attività della compagnia faentina all’insegna dell’ironia filosofica che sempre ha permeato il percorso del duo Farina-Battiston. Per ciascuna serata di spettacolo, tra giochi e sfide collettive che coinvolgeranno il pubblico, è previsto l’accompagnamento musicale dal vivo che sarà affidato, serata per serata, a un artista diverso: per il 13 novembre in programma l’incursione dell’artista toscano Muni, mentre per il 3 dicembre arriverà l’artista e cantautore turco Özgür Yalçin. All’interno di Schiusa, il 15 e 16 novembre, viene ospitato il duo salentino Ultimi Fuochi Teatro che, in coproduzione con Teatro delle Albe / Ravenna Teatro, presenta Non una voce, speciale formato per 4 spettatori che si sviluppa lungo un viaggio a tappe in automobile. Assieme all’attore protagonista Roberto Magnani, gli spettatori saranno partecipi di un viaggio di immaginazione in uno scenario post-apocalittico dove l’umanità sembra sparita dalla faccia della Terra.
Chiude la rassegna l’appuntamento fisso di dicembre a cura di Club Adriatico, iconica rassegna dedicata alla musica elettronica sperimentale con ospiti scelti tra le più interessanti scene musicali a livello nazionale e internazionale.
All’interno di Schiusa, trova casa lo storico progetto formativo di Menoventi MEME, con tre cicli di laboratori di teatro a Faenza: due percorsi laboratoriali, per l’infanzia e l’adolescenza, saranno condotti da Consuelo Battiston da novembre 2025 ad aprile 2026. Alla fine dei tre percorsi laboratoriali verrà allestito uno spettacolo conclusivo che coinvolgerà tutti i partecipanti ai laboratori e che si terrà al Teatro Masini di Faenza il prossimo 18 aprile 2026.
Programma:
25 ottobre, ore 21
La mia vita è un libro aperto – Letture dai racconti di Lucia Berlin di Menoventi
Casa del Teatro, Via Guglielmo Oberdan 7, Faenza
Teatro/Reading
28 / 29 ottobre, ore 10
27 / 28 / 29 ottobre, ore 21
Finale di partita di Nerval Teatro
Artificerie Almagià, Via dell’Almagià 2, Ravenna
Teatro
30 / 31 ottobre e 1 novembre, dalle ore 21
MALPELO, La verità sta nelle tenebre – Terzo scavo
di Roberto Magnani/Teatro delle Albe + Appuntamenti al buio a cura di Rodolfo Sacchettini
Teatro Rasi, Via di Roma 39, Ravenna
Teatro + incontro e ascolto
In condivisione con La Stagione dei Teatri a cura di Ravenna Teatro
4, 5, 6 novembre, ore 19
Specie di spazi – i’m not human at all di gruppo nanou
Artificerie Almagià, via dell’Almagià 2, Ravenna
Danza + incontri + dj set
5 novembre, ore 21
La mia vita è un libro aperto – Letture dai racconti di Lucia Berlin di Menoventi
Biblioteca Comunale Luigi Dal Pane, Piazzale Poggi 6, Castel Bolognese
Teatro/Reading, ingresso gratuito
13 novembre, ore 21
Veglia di Menoventi
Ospite musicale Muni Teatro Socjale, Via Piangipane 153, Ravenna
Teatro
In condivisione con La Stagione dei Teatri a cura di Ravenna Teatro
15, 16 novembre, ore 19, 20.30, 22
Non una voce di Ultimi Fuochi Teatro
Giardino Melvin Jones (adiacente al Parcheggio via Cavour), Faenza Repliche con posti limitati, prenotazione obbligatoria
Teatro/performance itinerante in auto e a piedi
3 dicembre, ore 21
Veglia di Menoventi, ospite musicale Özgür Yalçin
Biblioteca Comunale Luigi Dal Pane, Piazzale Poggi 6, Castel Bolognese
Teatro, ingresso gratuito
27 dicembre, ore 23
Club Adriatico
Artificerie Almagià, via dell’Almagià 2, Ravenna
Musica/party
MEME – Laboratori di teatro a Faenza
Percorsi per l’infanzia e l’adolescenza condotti da Consuelo Battiston: da novembre ad aprile, il martedì per ragazzi, il mercoledì per bambini, dalle ore 17 alle 19.
Percorso per adulti da gennaio ad aprile condotto da Gianni Farina, il mercoledì dalle ore 20.30 alle 22.30.