Circa 100 anni fa, nel 1931, i mosaici ravennati furono protagonisti dell’ “Exposition internationale d’art byzantin”, al Musée des arts décoratifs di Parigi. Ora, 14 di queste opere, saranno in mostra al museo Classis, nell’ambito dell’esposizione “Mosaici su carta. Da Ravenna a Parigi”. L’evento, curato da Giuseppe Sassatelli, Fabrizio Corbara e Daniele Torcellini, si inserisce nel programma della IX Biennale del Mosaico Contemporaneo e invita il pubblico a scoprire un capitolo dell’arte musiva: quello delle riproduzioni su carta da lucido dei grandi mosaici antichi, strumenti fondamentali per la loro conservazione, studio e divulgazione, ben prima della nascita di fotografie digitali e riproduzioni ad alta definizione.
L’idea della mostra che sarà visitabile da sabato 25 ottobre, è ispirata a un evento storico di grande rilievo per l’arte: l’Exposition internationale d’art byzantin, che si tenne nel 1931 al Musée des arts décoratifs di Parigi. L’Italia partecipò alla rassegna inviando a Parigi numerose opere e da Ravenna partì un nutrito numero di oggetti tra cui alcuni cartoni dipinti di mosaici bizantini realizzati da Alessandro Azzaroni e Giuseppe Zampiga, realizzati agli inizi del Novecento nell’ambito dei restauri degli edifici storici ravennati. La mostra parigina (seguita da altre negli anni Cinquanta) fu figlia di un movimento europeo che andò a riscoprire l’arte bizantina nei primi decenni del Novecento. Con le sue superfici astratte, i colori vibranti e la spiritualità delle immagini, l’arte bizantina, offriva agli artisti moderni un modello radicalmente diverso rispetto alla tradizione rinascimentale, pervasa di classicismo e naturalismo, da cui ci si stava allontanando.
All’interno dell’esposizione del Classis è possibile ammirare quattro riproduzioni originali inviate a Parigi per la mostra del ’31, mentre gli altri materiali sono provenienti dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, dall’Accademia di Belle Arti di Ravenna e dal Liceo Artistico “Nervi-Severini” Ravenna.
«”Mosaici su carta. Da Ravenna a Parigi” – dichiara l’assessore alla cultura e al mosaico Fabio Sbaraglia – è la mostra con cui il museo Classis prende parte al programma della IX edizione della Biennale. Le riproduzioni su carta dei mosaici bizantini qui presentate non sono semplici copie, ma rappresentano strumenti che nel corso del ‘900 si sono rivelati essenziali per la valorizzazione, documentazione e diffusione del patrimonio musivo ravennate nel mondo. Questa mostra del Classis si lega ancora di più alla Biennale per il fatto che lo stesso Chagal (personaggio simbolo delle esposizioni del Mar ndr) ne fu spettatore».
La mostra sarà visitabile dal 25 ottobre 2025 (inaugurazione 24 ottobre alle ore 18) al 18 gennaio 2026 tutti i giorni dalle 10 alle 17. L’ingresso a “Mosaici su carta” sarà incluso nel biglietto di accesso al museo (€ 8 intero, € 6 ridotto). Per approfondire i diversi aspetti dell’esposizione nelle seguenti date sono in programma delle “passeggiate” in mostra di un’ora, ad ingresso libero, tenute dai curatori: sabato 8 novembre, ore 15.30 Daniele Torcellini; sabato 22 novembre, ore 15.30 Fabrizio Corbara; sabato 17 gennaio, ore 15.30 Giuseppe Sassatelli.



