mercoledì
12 Novembre 2025
la rassegna

Torna a Faenza il Noam Film Festival: cinque giorni di grande cinema, incontri e masterclass

Torna la rassegna che promuove le opere nordamericane, tra Usa, Canada e Messico, con particolare attenzione alla produzione indipendente. Premio alla carriera alla statunitense Eliza Hittman

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Torna a Faenza, dal 12 al 16 novembre, il Noam Film Festival con una terza edizione che conferma la sua vocazione di respiro internazionale portando in città ospiti nazionali, internazionali, masterclass e circa 40 film in rassegna.

Tra le novità più attese, l’anteprima sulla distribuzione nazionale di The Smashing Machine di Benny Safdie, pellicola acclamata alla Mostra del Cinema di Venezia con protagonista Dwayne Johnson (The Rock). È la vera storia di un ex wrestler (proprio come Johnson), che fu tra i primi combattenti delle arti marziali miste alla fine degli anni Novanta. L’interpretazione di Johnson in The Smashing Machine è stata la sorpresa di Venezia 2025, dove ha trionfato per la Miglior Regia, e con ogni probabilità il film sarà in lizza per i prossimi Oscar. La pellicola uscirà nelle sale italiane solo dal 19 novembre 2025.
Un’altra opera molto attesa è
Atropia, diretta da Hailey Gates, attrice e regista statunitense nota per film come Uncut Gems e il reboot di Twin Peaks. Si tratta del primo lungometraggio di Gates, e vede la partecipazione di attori e attrici molto celebri, come Callum Turner, Chloë Sevigny e Alia Shawkat, tra gli altri. La pellicola vanta anche la produzione di Luca Guadagnino. Atropia è stato selezionato al Sundance Film Festival, dove ha vinto il Gran Premio della Giuria nella categoria dedicata ai lungometraggi drammatici statunitensi. Tra i film in concorso spicca anche Rebuilding, del regista statunitense Max Walker-Silverman, la pellicola drammatica messicana, El diablo fuma (Ernesto Martínez Bucio) che ha vinto il premio per la miglior opera prima alla Berlinale 2025 e Anna Kiri, film canadese diretto dal giovane regista Francis Bordeleau.

Come ogni anno il festival si divide in diverse sezioni, come Noam Lab & Youth (sezioni competitive di cortometraggi), Noam Extra (Fuori Concorso) e Noam Classic. All’interno di quest’ultima rassegna verrà omaggiato, come film di apertura (12 novembre), Robert Redford, uno dei più grandi attori della storia del cinema, recentemente scomparso – con la proiezione del celebre Butch Cassidy and the Sundance Kid. La chiusura vedrà invece l’omaggio a David Lynch,  con la proiezione del capolavoro Mulholland Drive.

Il premio alla carriera del Noam invece sarà assegnato alla regista newyorkese Eliza Hittman, che sarà in città durante la manifestazione anche per introdurre la retrospettiva a lei dedicata. Prima della cerimonia di premiazione Hittman terrà una masterclass pensata ad hoc per l’occasione. Infine, il Noam Faenza Film Festival ospiterà anche due giurie distinte per la premiazione dei film in concorso: quella relativa ai lungometraggi sarà presieduta dal giornalista e documentarista Casey Kauffman, affiancato da due faentini d’eccezione: l’attrice Benedetta Cimatti e il regista Andrea Tagliaferri. La giuria dei cortometraggi, invece, sarà composta dal regista Vito Palmieri, dall’attrice Cecilia Bertozzi e dall’esperta di cinema Joana Fresu de Azevedo.
Infine, tra gli ospiti che prenderanno parte ai numerosi eventi in programma ci sono il giornalista sportivo
Federico Buffa, il regista e content creator Mauro Zingarelli ed Emanuele Mengotti, regista e autore della mostra di polaroid Western Simulacrum, che sarà allestita nei giorni del festival presso la Galleria Comunale della Molinella – nello spazio Meet Noam. Sabato 15 novembre sarà presente a Faenza anche il nuovo Ambasciatore del Messico in Italia, Genaro Lozano. Il programma completo delle proiezioni, degli incontri e delle masterclass è consultabile online.

«La terza edizione del nostro Festival completa un ciclo che ha cercato di portare a Faenza un evento giovane e innovativo, capace da un lato di legare le realtà attive in ambito cinematografico del territorio, e dall’altro di presentare al pubblico eventi e proiezioni di livello nazionale e internazionale – commenta Andrea Valmori, direttore artistico del Noam -. Ci terrei a porre l’attenzione sugli eventi serali proposti quest’anno perché le collaborazioni con la Cineteca di Bologna, I Wonder Pictures, Lucky Red e Minerva Pictures portano all’evento moltissimo e completano l’attività di selezione fatta in giro per il mondo lavorando con produzioni e distribuzioni internazionali (più di 100 i titoli tra cui siamo stati chiamati a scegliere). Siamo stati presenti a Berlino, Cannes, Tribeca (New York) e Venezia e la ricerca e la cura nella selezione dei prodotti che presentiamo quest’anno ha portato alla sua piena maturazione le traiettorie tratteggiate nelle due edizioni precedenti».

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