Il museo civico di Castel Bolognese inaugura una nuova vetrina espositiva dedicata a una sessantina di reperti archeologici rinvenuti in alcuni scavi, in occasione di lavori sia pubblici sia privati, effettuati negli ultimi anni nel territorio tra Castel Bolognese e Faenza.
La nuova esposizione permette di valorizzare testimonianze che raccontano la presenza umana nel territorio attraverso epoche e contesti differenti: vasellame ceramico, utensili e piccoli oggetti di ornamento che restituiscono uno spaccato prezioso della vita dal Neolitico all’Età del Ferro. Materiali di grande interesse, riportati al loro antico splendore grazie a un accurato e paziente intervento di restauro.
L’inaugurazione della nuova esposizione è in programma alle 17 del 13 dicembre, un passo importante nel percorso di ampliamento e aggiornamento delle collezioni del museo: un’occasione per offrire alla comunità nuovi spunti di conoscenza, rafforzare il legame con la storia locale e rendere visibili i risultati del lavoro congiunto tra enti pubblici, archeologi e restauratori.
Il museo civico di Castel Bolognese è stato inaugurato il 21 maggio 1999. La sede (mq 350 circa) è stata ricavata dalla ristrutturazione dell’ex asilo infantile. Il museo nasce dall’aggregazione di due istituzioni pubbliche locali: l’Antiquarium, fondato nel 1983 per contenere le raccolte storico-artistiche ed archeologiche, e la sala “Giovanni Piancastelli”, una pinacoteca con opere di artisti locali, principalmente del Piancastelli, realizzata presso il Municipio nel 1988.
Per ulteriori informazioni sull’inaugurazione e sulla programmazione del museo civico è possibile contattare i numeri 0546-655835 e 0546-655828 oppure scrivere all’indirizzo museocivico@comune.castelbolognese.ra.it.



