sabato
06 Dicembre 2025
museo

Al Mar la temporanea dello statunitense Jonathan VanDyke, ispirata ai mosaici ravennati

L'esposizione fa parte del progetto Spazio Neutro e sarà ospitata nella Arts&New Media room

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Torna al Mar Spazio Neutro, il progetto dalla curatrice del museo Giorgia Salerno, che offre al pubblico «una prospettiva inedita sulla comprensione dell’arte contemporanea con particolare attenzione alle dinamiche relazionali».

Si tratta del terzo appuntamento ospitato negli spazi della Arts&New Media room, che vedrà protagonista questa volta l’artista statunitense Jonathan VanDyke con Nell’Eternità del Provvisorio / In the Eternity of the Temporary.

L’opening è fissato per oggi pomeriggio (6 dicembre) con una performance di VanDyke alle 18.30, in collaborazione Saba Shabbir and Fred Brown. La performance Attorno a questo mio corpo / Around This Body of Mine sarà riproposta il 31 gennaio, sempre dalle 18.30 alle 21.30. La mostra sarà visitabile fino al 2 febbraio.

L’artista si ispira ai mosaici ravennati, in particolare a quelli di San Vitale, per dar vita a un ambiente modulare in cui le tessere si trasformano in trame di tessuto dipinto e l’elemento decorativo diventa strumento di contemplazione per il visitatore. La trama emerge dall’assemblaggio di stoffe tagliate, cucite, ricamate e dipinte – provenienti da abiti indossati da amici e familiari – evocando, attraverso un medium differente, la paziente e precisa costruzione musiva.

Completano l’installazione i costumi, realizzati per l’occasione e messi a disposizione del pubblico, che può così fare un’esperienza diretta dell’opera; ogni visitatore, infatti, invitato ad indossare ‘nuove vesti, diviene parte integrante della composizione, contribuendo a rivelare il dialogo continuo tra intelletto, gesto e fruizione artistica.

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