martedì
09 Dicembre 2025
Il festival

Passatelli in Bronson torna per la sua 15esima edizione: tre serate dedicate alla nuova scena indie italiana

Il locale di Madonna dell'Albero si prepara per il tradizionale appuntamento tra musica alternativa e convivialità: dieci band in cartellone e gli immancabili passatelli

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Tre serate di musica dedicate alla nuova scena indipendente italiana, tra indie, psych, shoegaze, post-punk e noise: a Madonna dell’Albero torna Passaelli in Bronson, il festival dedicato alla musica indipendente che arriva quest’anno alla sua quindicesima edizione.

Il cartellone presenta 10 band tra nuove proposte, artisti consolidati e ospiti internazionali. L’appuntamento è venerdì 12 dicembre e sabato 13 (dalle 20.30), e già dal pomeriggio di domenica 14 (dalle 16). Nel pomeriggio di sabato, il festival anticipa i concerti con un incontro speciale al BronsonCafè alle 17.30 dedicato alla lettura e alla musica: Stefano Vizio (Il Post) converserà con Francesco Farabegoli per presentare La Musica che gira intorno, il nuovo numero di Cose Spiegate Bene, dedicato a come ascoltiamo, viviamo e raccontiamo la musica oggi. Come sempre, le serate saranno accompagnate dal rituale gastronomico al Bronson Café, con un ricco menù e gli immancabili passatelli.

Il programma:

L’apertura di venerdì 12 è affidata Mantragoola, progetto solista selezionato dai Bronson Trials tramite la call La Zona d’Ombra, che ha dato alla luce Turbolenze Notturne, un concept album di sei brani più intro che affronta il tema del sogno e le sue interpretazioni emotive e psicologiche. Si passa poi a Juni, alias Ilaria Formisano e al suo alt-pop espressionista, fatto di rituali, incantesimi, scarti emotivi e simboli. La prima serata vedrà poi sul palco Alex Fernet, artista segnalato dal Rolling Stone Italia nel 2024 tra le nuove proposte. La sua musica combina synth-pop, modern funk e italo-disco, unendo malinconia e vitalismo, trasformando atmosfere rétro in una proposta contemporanea e libera da confini geografici ed estetici. Infine, spazio agli headliner: i Bee Bee Sea, trio mantovano che nel 2025 ha pubblicato il nuovo album “Stanzini Can Be Allright” (Wild Honey Records), un lavoro che espande il garage/punk/psych verso un territorio più ampio, sfaccettato e melodico. Il disco nasce come un tributo alla scena del Midwest americano.

Sabato 13 si parte con Miglio (Alessia Zappamiglio), cantautrice bresciana classe ‘92, oggi di base a Bologna. Cantautorato contemporaneo, elettronica e new wave si incontrano in un racconto della precarietà emotiva, delle città ai margini e del desiderio di trasformazione. A seguire, arriva sul palco un altro nome attinto dalla scuderia Bronson Recordings: i Leatherette. Dopo anni di tour intensi tra Europa e Regno Unito, la band si ferma e respira. Da questa esigenza nasce il terzo album, Ritmo Lento, che mette al centro la scrittura e la produzione condivisa dei brani, bilanciando frenesia e momenti più riflessivi, esplorando post-punk, jazz e sperimentazioni elettroniche. Show di punta per i Post Nebbia, gruppo segnalato tra i più promettenti nel 2020 da Rockit (CBCR) e Rolling Stone (Classe 2020). Il loro ultimo album, Pista Nera, uscito per Dischi Sotterranei / La Tempesta è il ritratto di un mondo in discesa libera che tenta invano di coprire le proprie macerie sotto la neve artificiale, tra elettroniche ruvide, chitarre stridenti, pulsazioni kraut, ascendenze punk/new wave (Talking Heads, Gang of Four), e richiami alla psichedelia heavy (Ty Segall, Thee Oh Sees).

Ad aprire l’ultima giornata di festival, domenica 14, sono i bresciani Liquid Words, selezionati dai Bronson Trials. Il loro progetto nato nel 2021, tra post-punk “art” e noise rock con echi psichedelici, debutta a fine 2024 con The Dept Of Corrections Praises Imperfections. Spazio poi ai Satantango. Il duo formato da Valentina Ottoboni e Gianmarco Soldi nasce nella provincia cremonese, “tra nebbia e prefabbricati”, e prende il nome dall’omonimo film ungherese del 1994, che racconta il declino di un villaggio sperduto in una terra grigia e fangosa. La loro musica fonde atmosfere dark, alternative, shoegaze e progressive. Chiusura del festival con i Glazyhaze, band nata nel 2021 che unisce shoegaze, dream pop e psichedelia, passando da atmosfere dark a paesaggi eterei e sognanti.

I biglietti per le prime due serate di festival sono già disponibili online sulla piattaforma Dice, con sconti dedicati agli under 25. Il terzo appuntamento invece sarà a offerta libera.

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