giovedì
18 Dicembre 2025
teatro

ErosAntEros lancia l’appello a imprenditori e sostenitori: «Tagli dal ministero insostenibili, aiutateci con l’Art Bonus»

La compagnia è stata duramente penalizzata dalle attribuzioni dei fondi alla cultura, e chiuderà l'anno con un buco di 15 mila euro: «Spettatori e produzioni in crescita, aiutateci a salvare il festival»

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Nonostante il crescente successo di Polis Teatro Festiva (rassegna ravennate giunta all’ottava edizione e arricchita da nuove sezioni e un afflusso di pubblico crescente) e le produzioni portate avanti dalla compagnia organizzatrice ErosAntEros, la chiusura dell’anno fa sentire il peso dei tagli ministeriali al mondo della cultura.

Il 2025 però è stato infatti un anno di tagli record: il cambio di parametri per le assegnazioni della nuova triennalità del FNSV – Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo ha diminuito drasticamente i punteggi per alcune realtà e, di conseguenza, anche i relativi contributi. La realtà di Polis Teatro Festival è stata duramente colpita dal riassetto, con una riduzione di punteggio di 8 punti sulla Qualità Artistica, che ha fortemente penalizzato la positiva crescita dell’organizzazione negli ultimi anni. Sulle pagine del Corriere Romagna, i fondatori Agata Tomšič e Davide Sacco parlano di una chiusura di bilancio in deficit di 15 mila euro. 

Da qui l’appello a imprenditori e mecenati, per supportare la realtà artistica ravennate in questo momento di difficoltà: «Un modo concreto per aiutare è l’Art Bonus: un’iniziativa del Ministero della Cultura che promuove il mecenatismo a favore del patrimonio culturale con un credito d’imposta pari al 65% dell’importo donato» spiegano Tomšič e Sacco. 

Tutti possono donare: enti, società e persone fisiche. La donazione può essere effettuata tramite bonifico bancario o carta di credito e il mecenate può ottenere un’autodichiarazione inserendo i dati della sua donazione nel portale artbonus.gov.it, dove sono presenti tutte le informazioni riguardanti questo semplice strumento per effettuare erogazioni liberali a sostegno della cultura. Chi invece volesse fare una donazione volontaria a sostegno del festival potrà farlo direttamente dal sito della compagnia.

«Nel precedente triennio siamo stati la realtà italiana con il punteggio più alto come qualità artistica – continuano i fondatori -. Siamo cresciuti come numero di spettatori e come produzioni, vincendo bandi e ampliando le nostre attività. Quest’anno ci aspettavamo quindi un punteggio ancora più elevato, ma la penalizzazione è stata fortissima. Aiutateci a superare questo momento di difficoltà».

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