sabato
20 Dicembre 2025
Confesercenti

Libri, cosa si legge a Natale? Il borsino di alcuni librai della provincia di Ravenna

Divulgazione di qualità, giallo come genere trainante, fumetto d’autore e narrativa contemporanea attenta ai temi sociali e culturali

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La divulgazione di qualità, il giallo come genere trainante, il fumetto d’autore e una narrativa contemporanea attenta ai temi sociali e culturali. È il quadro dei libri regalati a Natale che emerge dagli acquisti nelle librerie della provincia di Ravenna. Confesercenti ha interpellato alcuni negozianti ed ecco cosa hanno raccontato.

Le tendenze emerse nelle librerie indipendenti

Alla Libreria Liberamente di Ravenna (quartiere Alberti), come racconta Matteo Diversi, tra i titoli più richiesti spiccano i libri di divulgazione storica e culturale, capaci di unire qualità e accessibilità. Tra i più venduti figurano Cesare di Alberto Angela e i volumi dedicati a San Francesco, con Aldo Cazzullo che, nelle scelte natalizie, supera anche Alessandro Barbero.

Una tendenza condivisa anche dalla Libreria Moby Dick di Faenza, dove Chiara Menghetti conferma l’interesse dei lettori per una divulgazione “pop” ma autorevole, affiancata da un crescente successo del fumetto d’autore. Tra i titoli più scelti compaiono Nel nido dei serpenti di Zerocalcare e Orbit Orbit di Caparezza, sempre più apprezzati come idee regalo trasversali.

Il giallo si conferma il vero protagonista del Natale 2025. «Quest’anno più che in passato è questo genere a trainare le vendite», spiegano i librai. Tra gli autori più richiesti emergono Robert Galbraith con L’uomo marchiato, Donato Carrisi con La bugia dell’orchidea, Alessia Gazzola con le serie di Miss Bee e Antonio Manzini con Sotto mentite spoglie.

La narrativa di qualità mantiene un pubblico fedele, anche se meno dominante rispetto ad altri anni. Sia Matteo Diversi sia Chiara Menghetti segnalano l’interesse per Nella carne di David Szalay, vincitore del Booker Prize, Quello che possiamo sapere di Ian McEwan e i romanzi di Marco Bussola.

A Lugo, alla Libreria Alfabeta, Elena Giulianelli evidenzia invece un forte legame tra libri e territorio. Tra i titoli più richiesti figura Il codice della moda, legato alla mostra speciale sugli archivi Mazzini di Massa Lombarda, insieme a Dialogo tra una femminista e un misogino di Maddalena Melandri e Il costruttore e il giocatore di Luciano Segreto. Anche qui tornano alcuni dei nomi più amati dal pubblico, come Antonio Manzini, Alberto Angela e Ken Follett, a conferma di gusti che spaziano tra attualità, saggistica e grandi firme della narrativa.

Il ruolo delle librerie indipendenti

«Le librerie indipendenti – sottolinea Sara Reali del sindacato librai SIL Confesercenti – non sono soltanto luoghi di vendita, ma spazi culturali vivi, capaci di valorizzare il territorio, le iniziative locali e il dialogo con i lettori». In particolare, durante le festività, le librerie diventano punti di incontro e di socialità, contribuendo alla vitalità dei centri storici e dei quartieri.

Scegliere un libro in una libreria indipendente significa sostenere l’economia locale, il commercio di prossimità e una rete di operatori culturali che rappresenta un valore fondamentale per le nostre città.

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