Al Teatro Alighieri di Ravenna arrivano le danze dei dervisci rotanti. L’appuntamento è sabato 27 dicembre alle 21 con i Dervisci Rotanti e il Mevlana Ensemble di Süleyman Erguner, il gruppo di Istanbul che collaborava stabilmente con Franco Battiato. Il maestro ha evocato questo ballo in una delle sue canzoni più note, Voglio vederti danzare, e si è esibito con Süleyman Erguner in uno dei suoi ultimi concerti in Turchia.
Quella dei dervisci è una danza-cerimonia antichissima che l’Unesco ha riconosciuto patrimonio dell’umanità. Si tratta di un movimento mistico fatto di vorticose giravolte al suono ipnotico di flauti e tamburi per simboleggiare il moto degli astri. Con dodici performer sul palcoscenico tra musicisti e danzatori, l’appuntamento con l’ensemble turco è un omaggio a Battiato che ne celebra la capacità di mettere in dialogo, attraverso la sua musica, culture e mondi sonori apparentemente distanti.
Il nome dell’ensemble di Süleyman Erguner si deve alla leggendaria storia di Mevlâna, ovvero Jalāl al-Dīn Moḥammad Rūmī, che fu leader dei dervisci rotanti dell’ordine Mevlevi e le cui spoglie si conservano nel mausoleo di Konya, tempio del sufismo, la filosofia all’insegna del superamento delle distinzioni di etnia, religione o lingua a favore della meditazione e della fratellanza. Ma Erguner non è un monaco, bensì un professore di musica che insegna ad allievi in tutto il mondo la pratica del ney, il tradizionale flauto della musica colta in molte zone del Medioriente, dalla Persia alla Turchia.
Il rituale danzato dei dervisci ha il nome di samā, un percorso di ascesa spirituale attraverso la contemplazione di quanto è “perfetto”: girando su se stessi, i dervisci desiderano oltrepassare il mondo e ascendere verso l’amore. Battiato era tanto affascinato da questa pratica che realizzò alcuni quadri dedicati a loro, oggi conservati nella sua casa di Milo.
Biglietti da 20 a 30 euro. Per info e prevendite: 0544 249244 – www.teatroalighieri.org



