lunedì
27 Ottobre 2025
la novità

Dal Comune uno spazio in via Sant’Agata al coworking: domande fino al 12 giugno

Ospiterà dieci postazioni. Un operatore faciliterà la convivenza

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Nuove opportunità per le imprese innovative e creative: un edificio del Comune di Ravenna verrà messo a disposizione per ospitare dieci attività in coworking.

L’Amministrazione comunale dà così vita al progetto Cre.s.co, acronimo di Creative Social Co-working, che si rivolge alla imprenditoria negli ambiti dell’industria creativa e dell’innovazione sociale per sostenerne l’attività e promuovere il loro ingresso sul mercato.

«La scelta di operare su questi settori – ha spiegato l’assessora alle Politiche giovanili Valentina Morigi – nasce in continuità con i percorsi partecipati attivati per Ravenna2019 e Agenda Digitale Locale 2014, grazie ai quali sono emerse risorse creative e volontà imprenditoriale, che vogliamo cogliere e sviluppare, negli ambiti di industria creativa e innovazione sociale. Per questo mettiamo a disposizione l’immobile di proprietà comunale nel quartiere Sant’Agata (via Sant’Agata 48, in pieno centro storico, ndr), un quartiere che negli ultimi anni si è autorigenerato grazie ad alcuni impianti produttivi artigianali che hanno avviato qui i propri laboratori». Gli spazi interni all’edificio ospiteranno dieci postazioni di coworkers che avranno anche a disposizione due sale per riunioni, attività, corsi di formazione.

Il bando si è aperto ieri, mercoledì 13 maggio, e scade il 12 giugno e attraverso di esso ci si potrà candidare per la fruizione degli spazi (su www.comune.ra.it). Vi potranno accedere – informano dal Comune – persone fisiche, gruppi informali, associazioni e imprese per presentare progetti la cui idoneità verrà valutata da un comitato tecnico qualificato costituito da Aster, Tavolo provinciale delle associazioni imprenditoriali, Fondazione Flaminia e Comune di Ravenna.

I soggetti selezionati avranno opportunità e vantaggi diversificati a seconda della struttura, della valenza e della durata del progetto imprenditoriale. Le proposte più articolate potranno essere ospitate nella struttura per due anni, per permettere un percorso completo d’impresa e avvalersi di formazione gratuita; altre imprese potranno usufruire degli spazi per un tempo limitato necessario alla realizzazione, ad esempio, di un evento specifico.

«I coworkers – termina la nota inviata alla stampa dal Comune – avranno a disposizione anche un operatore che fungerà da animatore per facilitare la convivenza all’interno degli spazi e la condivisione di esperienze in un ottica di collaborazione, contaminazione e scambio».

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