Deve essersi parecchio divertito, l’anno scorso, Elijah Wood a Marina di Ravenna. Tanto che l’attore hollywoodiano – noto in particolare per aver impersonato i panni dell’hobbit Frodo nel Signore degli Anelli – tornerà al bagno Hana-Bi a inizio giugno. L’occasione è ancora una volta il festival Beaches Brew, in cui vestirà nuovamente i panni del dj nel suo duo Wooden Wisdom. L’annuncio è arrivato in mattinata dallo staff del Bronson che organizza (in collaborazione con l’agenzia olandese Belmont Bookings) dal 2011 una manifestazione dalla caratura internazionale, che porta a Marina di Ravenna rock band ma anche spettatori (lo testimoniano pure i dati turistici ufficiali) provenienti da tutto il mondo.
L’edizione 2016 si terrà dal 6 al 10 giugno (coinvolgendo, come l’anno scorso, anche il paese di Marina) e Beaches Brew è stato anche inserito (oltre che nella guida mondiale dei festival da non perdere dal sito di culto americano Pitchfork) dalla rivista di viaggi e costume newyorchese Travel+Leisure – un punto di riferimento internazionale, con oltre un milione e mezzo di follower – tra i migliori festival musicali del mondo. «Si può stare con i piedi a bagno nell’Adriatico ascoltando quanto di meglio la scena indie-rock mondiale ha da offrire, al Beaches Brew – scrive tra le altre cose la rivista –. Un festival che unisce il mondo del rock al sole, la spiaggia e il mare, e, ancora meglio, è gratuito, così si può risparmiare per mangiare a Ravenna».

«Abbiamo sempre creduto nel progetto Beaches Brew – ha dichiarato in questi giorni l’assessore al Turismo del Comune, Massimo Cameliani –, in grado fin dall’inizio di sposare cultura ed eccellenze del nostro territorio, attirando turisti da tutto il paese e da tutto il mondo. Siamo orgogliosi che un portale di rilievo mondiale e con oltre un milione 600mila follower, abbia colto il valore di questo evento i cui effetti potranno ricadere positivamente sul nostro litorale, prefigurando quello che potrà diventare il nostro nuovo modello turistico balneare».
«Sia per noi che per Belmont Bookings, i nostri partner olandesi – è il commento invece di del patron di Bronson Produzioni, Christopher Angiolini –, è senza dubbio una grandissima soddisfazione essere inseriti tra i migliori festival del mondo da network così prestigiosi come Travel+Leisure e lo stesso Pitchfork. Diventa molto interessante notare come dopo la scorsa edizione, questo format di festival slow a misura d’uomo si collochi sempre più nel circuito del turismo internazionale di qualità. Ci auguriamo che possa essere un’ottima occasione di visibilità per tutta la località».