Nei giorni scorsi il decreto ministeriale dello scorso 8 marzo è stato registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio e quindi formalmente inserito nelle previsioni di spesa dello Stato per l’anno corrente. Si tratta del decreto con cui il Governo impegna, vincolandoli, i 49 milioni di euro destinati al porto di Ravenna per il progetto di approfondimento dei fondali, seconda tranche dei 60 complessivi stanziati dal Cipe nel 2013. Ad avere la conferma direttamente dai dirigenti del Dipartimento per la Programmazione e Coordinamento della Politica Economica è stato, l’altro giorno a Roma, il commissario straordinario dell’Autorità portuale di Ravenna, il contrammiraglio Giuseppe Meli.
Meli a Roma ha fatto anche il punto più in generale relativamente al progetto, con particolare attenzione all’esame – si legge in una nota di Ap – di «tutte quelle azioni che fin da subito possono essere messe in campo per dare continuità a tale progetto, garantendo un primo, significativo, dragaggio dei fondali nei tempi più rapidi possibile».
Si entrerà nei dettagli durante la prossima riunione del Comitato Portuale, entro fine mese.