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    Categoria: economia

«I lavori al ponte dell’Albergone sono in ritardo ma si può recuperare»

L’assessore di Bagnacavallo fa il punto sulle opere di adeguamento: da previsioni dovrebbero concludersi il 10 febbraio

I lavori cominciati l’1 settembre per l’adeguamento statico, sismico e funzionale del ponte della statale 253 San Vitale sul fiume Lamone (tra Bagnacavallo e Russi nei pressi di Traversara) sono in ritardo rispetto alla tabella di marcia ma nei quasi quattro mesi che restano rispetto ai tempi inizialmente previsti il ritardo è recuperabile. L’ha affermato Simone Venieri, assessore ai Lavori pubblici del Comune di Bagnacavallo, il 18 ottobre rispondendo a un question time in consiglio comunale. «Qualche giorno di ritardo a causa dei tempi burocratici per piccoli subappalti e per le sistemazioni del cantiere a norma di legge relativamente alla sicurezza. Il 17 ottobre i lavori sono ricominciati».

La durata prevista è di 165 giorni (quindi fino al 10 febbraio) e 165 giorni (fino al 27 luglio) per il ponte sul fiume Senio tra Bagnacavallo e Lugo. «Il bando risale al 2014, l’appalto è stato aggiudicato alla ditta Pinciara di Milano, subentrata alla ditta Edilturci. I rapporti contrattuali sono quindi unicamente con la ditta Pinciara, dove ora lavora una parte di personale prima impiegato nella Edilturci: si tratta di operai e tecnici già conosciuti dalla Provincia di Ravenna, per la quale hanno lavorato in passato con risultati più che soddisfacenti».

Le opere sono finalizzate al completo ripristino funzionale dei due ponti, al loro adeguamento alla vigente normativa sismica e a quella relativa alle barriere di sicurezza: «Erano quindi assolutamente necessarie – ha concluso l’assessore –. Sia la Provincia sia il Comune di Bagnacavallo sono però consapevoli dei disagi arrecati alle attività e ai cittadini. Per questo motivo nei mesi scorsi sono stati fatti incontri, in particolare con le associazioni di categoria, con le quali sono state condivise le criticità. L’impegno che questa amministrazione si assume è di monitorare costantemente la situazione, in stretto contatto con la responsabile del procedimento e con il direttore dei lavori della Provincia, affinché venga fatto ogni sforzo per far sì che i tempi previsti vengano rispettati e i disagi siano quindi ridotti al minimo».