Il vicesindaco: «Escavi prima possibile per garantire un futuro al nostro porto»

Fusignani incontra gli spedizionieri e fa il punto sulle priorità
Per Rossi alla presidenza si attende la commissione parlamentare

«Occorre partire il prima possibile con i lavori di approfondimento dei fondali in modo da garantire un futuro al nostro porto». Ieri mattina, 28 ottobre, il vicesindaco di Ravenna con delega al porto, Eugenio Fusignani, ha incontrato in municipio una rappresentanza dell’Associazione ravennate spedizionieri internazionali (Arsi), guidata dal presidente Marco Migliorelli. Sul tavolo la questione relativa all’approfondimento dei fondali e le vicissitudini legate alla politica che, a detta degli spedizionieri, «non svolge un ruolo attivo ma è necessaria per raggiungere la soluzione».

Il vicesindaco Fusignani ha affermato: «Finora si è perso tempo inseguendo sogni. Oggi dobbiamo fare i conti con la competitività del nostro porto. Ravenna è leader nel settore dei cereali ma mentre segna un aumento dell’8 percento con fondali profondi 10,5 metri, Venezia registra un aumento del 40 con fondali profondi 11,5 e Koper un aumento del 13 con fondali profondi 12,5. Occorre quindi correre ai ripari».

Fusignani accoglie con favore l’intesa raggiunta tra Regione e ministero sul nome del nuovo presidente: l’accordo era ufficiosamente noto ormai da tempo (vedi articoli correlati) ma il 27 ottobre all’assemblea di Confindustria Romagna è arrivata l’ufficializzazione pubblica da parte del presidente della Regione Stefano Bonaccini: Daniele Rossi guiderà la nuova Autorità di sistema portuale dell’Adriatico centro-settentrionale (nuova denominazione assunta da Ap Ravenna dopo la riforma Delrio). Perché Rossi possa insediarsi in via Antico Squero, e chiudere la parentesi del commissariamento affidato a marzo al comandante della guardia costierea Giuseppe Meli, manca solo il passaggio tecnico dell’approvazione da parte della commissione parlamentare Trasporti. Una formalità, ma necessaria.

«Non appena verrà ufficializzata la nomina e insediata la nuova Autorità – dice Fusignani – si dovrà partire subito proprio dall’approfondimento dei fondali anche per step successivi. Un obiettivo questo che, come amministrazione comunale, perseguiremo come priorità assoluta e condivisa anche con l’associazione degli spedizionieri che con una trentina di imprese e oltre 400 addetti rappresentano uno degli assi fondamentali della produttività del nostro porto. In questo senso ci impegniamo a tenere alta l’attenzione su questo obiettivo anche attraverso la creazione di un tavolo di lavoro permanente con gli operatori portuali a partire dagli spedizionieri».

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