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    Categoria: economia

Turismo a Ravenna: altro che mosaici, sul web tira Mirabilandia

L’analisi su Google Trends è impietosa per il centro città, anche rispetto ai lidi. Nel 2016 gli uffici Iat hanno ricevuto 124mila richieste

Negli uffici informazioni ravennati sono arrivate 124.177 richieste nell’arco del 2016. Sono i dati forniti dal Comune di Ravenna. La maggior parte dei turisti si è rivolto allo Iat in piazza San Francesco (75.212 contatti) mentre sui lidi il più gettonato è quello di Lido Adriano, con 12.359 richieste. Il meno attivo è – un po’ a sorpresa – quello di Marina di Ravenna (774 contatti), probabilmente a causa della posizione logistica, molto lontana dai punti più frequentati dai turisti. Tutti gli altri lidi sono ben al di sopra dei mille contatti, con Lido di Classe a quota 3.482, e Lido di Dante, Lido di Savio e Porto Corsini sopra le duemila richieste. La grande maggioranza delle persone, come è naturale che sia visto il servizio, si reca direttamente negli uffici (113.790 contatti).

Il Comune fornisce anche i dati degli accessi al sito turismo.ra.it, che nel 2016 ha fatto registrare 621.806 sessioni per un totale di 454.602 utenti unici. Traffico in crescita rispettivamente del 12,6 e del 10,37 per cento sul 2015. Per quanto riguarda i periodi, il picco massimo degli accessi al sito è stato nel 2016 tra aprile e maggio, mentre negli anni precedenti il massimo si raggiungeva tra luglio e agosto. Segno forse che nell’ultimo anno il turista ha usato il sito più per programmare la vacanza che per avere informazioni una volta in loco.

Guardando i dati degli ultimi dodici mesi su Google Trends, uno strumento basato sul motore di ricerca che permette di conoscere la frequenza di ricerca sul web di una determinata parola o frase, si può osservare quanto le varie attrazioni di Ravenna siano cercate dagli utenti, facendo magari un confronto con le città della regione in qualche modo simili per dimensione e patrimonio storico. Ad esempio per quanto riguarda gli hotel, Ravenna è meno cercata di Parma ma batte Ferrara. Mentre le due città emiliane hanno però un andamento omogeneo, si notano i picchi ravennati nel periodo estivo. Segno evidente dell’asset rappresentato dal mare, che Parma e Ferrara non hanno. Del resto la keyword più cercata per quanto riguarda la città d’arte risulta essere Ravenna Centro, che viene surclassata come mole di ricerca da tutti i lidi, in particolare da Marina di Ravenna. Niente però in paragone alla keyword Mirabilandia, che ha un numero di ricerche tale da fare in pratica sparire dal grafico sia il centro di Ravenna sia Marina di Ravenna. Il termine di paragone più corretto a questo punto è quello di una corazzata del turismo come Cervia. Riprova, se ce ne fosse bisogno, che oggi più che i mosaici bizantini ad attirare i turisti nel territorio sono le montagne russe e le ruote panoramiche.

Sotto i grafici di Google Trends del 2016: in alto in rosso le ricerche degli utenti per “Marina di Ravenna” e in blu “Ravenna Centro”. Che nel grafico in basso quasi spariscono rispetto a Cervia (in verde) e Mirabilandia (in giallo).