Primo esperimento in Italia, grazie a Cif e Tavolo di Conciliazione
Natalino Gigante, presidente della Camera di commercio, ha introdotto l’incontro, sintesi del lavoro degli ultimi mesi, rammentando che nella provincia di Ravenna esiste uno “zoccolo duro” di imprese femminili (il 26-27%, in linea con la media nazionale), con imprenditrici che sanno accostare alle capacità e competenze professionali «una straordinaria caparbietà e un notevole buon senso».
«Con questo protocollo – ha dichiarato Chiara Roncuzzi, presidente del Cif – il mondo delle imprese si avvicina a quello sociale con un atto pratico di aiuto e sostegno». L’iniziativa è nata sulla base della necessità di formazione evidenziata dai tre centri antiviolenza del nostro territorio – Linea Rosa di Ravenna, Sos Donna di Faenza, Demetra Donne in aiuto di Lugo – che sperano in questo modo di poter inserire queste donne all’interno dei tirocini formativi stanziati dalla Regione Emilia-Romagna, consentendo o almeno facilitando il loro ingresso nel mondo del lavoro.
La consigliera di parità della Provincia di Ravenna Sonia Alvisi, presidente del Tavolo Conciliazione lavoro e salute, e Antonella Bianchi, a nome dei centri antiviolenza locali, hanno sottolineato che «finalmente è stato siglato un protocollo fattivo e non solo di buoni intenti». Un incontro di verifica dei risultati ottenuti è previsto ad ottobre. L’auspicio è che questo progetto (della durata di un anno dalla sottoscrizione, ma suscettibile di proroga), possa fungere da esempio per altri territorio italiani.