Revocata la concessione alla struttura sulla costa per inadempienze, a rischio l’attività estiva. L’associazione di categoria preoccupata per l’indotto
La proposta dell’associazione di categoria arriva «per scongiurare parte dei problemi legati alle presenze turistiche e al loro indotto nella località che verrebbero meno con la chiusura», fermo restando che «la ricerca di una soluzione a una situazione complessa non può prescindere dal percorso di ritorno alla legalità». Confesercenti ha seguito passo a passo la vicenda, e i relativi sviluppi «e lo ha fatto in stretto contatto con le diverse autorità locali coinvolte a cui sono state evidenziate le ripercussioni sulla località delle conseguenze della revoca della concessione».
La proposta avanzata dal direttore provinciale di Confesercenti, Roberto Lucchi, è nata da un colloquio con il presidente della pro loco che si è reso disponibile pur con le verifiche del caso da espletare e con l’impegno ad intervenire per la sistemazione.