La consigliera regionale lancia l’allarme per nuovi casi in piantagioni che avevano seguito la profilassi dopo essere state attaccate
La consigliera riporta come, stando a osservazioni sul campo svolte nei primi mesi dell’anno, nei filari di kiwi attaccati dalla batteriosi si registri un 15-20 percento di piante colpite. «Il dato preoccupante – sottolinea Rontini – è la ricomparsa della malattia, con danni seri, in piantagioni nelle quali gli agricoltori avevano provveduto a seguire scrupolosamente la profilassi e gli accorgimenti colturali suggeriti dagli esperti, ottenendo risultati apprezzabili».
Considerato che la coltivazione del kiwi rappresenta un’importante risorsa per il settore agroalimentare emiliano-romagnolo e in particolare per la provincia di Ravenna e il territorio faentino, dove si concentra la maggior parte della produzione, la consigliera Rontini sollecita l’intervento dell’esecutivo regionale dato che le linee guida e i trattamenti fitosanitari disponibili non sembrano in grado di contrastare efficacemente la batteriosi.