Un piano strategico per Dante: Comune e Regione firmano puntando al Ministero Seguici su Telegram e resta aggiornato Obiettivo: spingere il governo a riconoscere il ruolo protagonista di Ravenna e dell’Emilia-Romagna, individuando le risorse necessarie Una firma per spingere il ministero dei Beni Culturali a partecipare attivamente e a portare le risorse necessarie alla celebrazione del settimo centenario della morte di Dante Alighieri. Questo è in sintesi il senso del protocollo firmato questa mattina da Regione e Comune. I due enti vogliono definire un piano strategico che individui «obiettivi di miglioramento urbanistico, di conservazione, valorizzazione, promozione e didattica del patrimonio dantesco nel territorio regionale, in particolare in quello ravennate. Inoltre, dal punto di vista economico dovranno essere messi in campo interventi finanziari speciali» In vista dell’appuntamento del 2021 «si punterà a coinvolgere il ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo affinché riconosca il ruolo protagonista di Ravenna e dell’Emilia-Romagna, individui le risorse necessarie per sostenere la realizzazione di un programma di celebrazione e nomini, di conseguenza, un Comitato nazionale per le celebrazioni strutturato secondo un principio di rappresentanza anche delle istituzioni e dei territori interessati alle celebrazioni dantesche». Tra gli obiettivi, anche quello di attivare una collaborazione con la Regione Toscana e il Comune di Firenze, terra natale del sommo poeta, per condividere eventi e metodologie di intervento che mettano a valore, complessivamente, l’esperienza dantesca, e con essa il grande tributo alla cultura italiana e mondiale. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Ravenna per Dante dà il via alle celebrazioni di settembre dedicate al Sommo Poeta Per un’etica della moda: due giorni per "coltivare" un'altra economia Oltre cento scrittori e poeti dialettali attesi a Ravenna Seguici su Telegram e resta aggiornato