Il capogruppo di Lista per Ravenna: «Che senso ha annunciare con tanta enfasi l’ennesimo piano multimilionario, senza una minima previsione dei finanziamenti certi e dei tempi di realizzazione?»
Arrivano puntuali le osservazioni del capogruppo di Lista Per Ravenna: «Si tratta di un investimento di 10 milioni di euro, quanto è stato finanziato per gli stradelli del litorale e i due terzi di quanto per il nuovo palazzetto dello sport. Questo piano può dirsi sacrosanto, a prescindere dal fatto che, a prima vista, sono innumerevoli le situazioni, non comprese tra gli interventi, che si stenta a credere meno assordate dai rumori di strada».
Trascuriamo anche – dice Ancisi «che, se si è giunti a questo stato, molto avranno influito, in aggiunta all’eccessiva motorizzazione della mobilità urbana, i molti altri piani (del traffico, della viabilità, del trasporto pubblico, dell’urbanistica, dell’edilizia) dei 58 anni ininterrotti di governi locali monomarca. Ma che senso ha annunciare con tanta enfasi l’ennesimo piano multimilionario, senza una minima previsione dei finanziamenti certi e dei tempi di realizzazione? E quale sarebbe la congruità del disinquinamento acustico perseguito? Per capire la portata di questi interrogativi, giova un esempio simbolo». Con quanta credibilità – si chiede il politico – «e con quale previsione dei tempi il piano in oggetto potrà produrre risultati apprezzabili, almeno entro il primo semestre 2021, quando in questo Comune scadrà l’attuale mandato elettorale».