lunedì
15 Settembre 2025
Imprese

«Governo indifferente alle richieste dell’autotrasporto, 4 giorni di fermo»

Stop proclamato da Unatras a cui aderisce Confartigianato. Il segretario provinciale: «Le aziende non possono ancora fruire delle deduzioni forfettarie per le spese non documentate»

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Camion 6«Vista l’impossibilità per le imprese di autotrasporto di fruire delle deduzioni forfettarie per le spese non documentate in occasione delle denunce dei redditi per l’anno 2017», Unatras ha ufficializzato la decisione di attuare il fermo nazionale dei servizi di autotrasporto merci per conto terzi dal 6 al 9 agosto. Confartigianato Trasporti aderisce a Unatras e il segretario provinciale Tiziano Samorè spiega le ragioni dello sciopero: «È l’ultima via individuata per non seppellire la dignità di una categoria strategica per la crescita economica del Paese, a fronte della mancata risposta alle necessità di artigiani e piccole imprese del settore che attendono risposte urgenti unitamente al pronunciamento dell’Agenzia delle Entrate per fruire delle deduzioni forfettarie delle spese non documentate».

Una nota scritta divulgata dala Confartigianato di Ravenna spiega che alle imprese viene negata la possibilità di pagare regolarmente le imposte «perché, nonostante sia già scaduto a giugno il termine per le dichiarazioni dei redditi 2018, relative ai redditi del 2017, l’Agenzia delle Entrate non ha ancora reso noti gli importi delle deduzioni. In questi anni di dura crisi e ancora oggi, la deduzione forfettaria delle spese non documentate, per le nostre imprese ha rappresentato e rappresenta una delle modalità per fare bilancio e per stare su un mercato dove le regole, come abbiamo più volte denunciato, non sono uguali per tutti».

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