In regione solo un terzo dei Comuni è arrivato all’approvazione del piano operativo comunale richiesto dalla legge 20/2000
Insieme ai Comuni della Bassa Romagna, Lugo ha intrapreso il percorso della pianificazione urbanistica associata nel 2009 con l’approvazione del piano strutturale comunale (Psc), proseguito nel 2012 con l’approvazione del regolamento urbanistico edilizio (Rue), e concluso nei giorni scorsi con l’approvazione del Poc, adottato alla fine del 2017.
«Gli interventi che fanno parte del Poc del Comune di Lugo rispettano i principi cardine della nuova legge urbanistica regionale – spiega l’assessora all’Urbanistica Valentina Ancarani – che ha tra gli obiettivi l’introduzione del principio del consumo di suolo a saldo zero e la promozione della rigenerazione urbana attraverso la riqualificazione di un’area produttiva dismessa collocata in continuità del tessuto urbano residenziale, che comporterà il completamento della pista ciclabile, in prosecuzione con le opere infrastrutturali già realizzate. Inoltre, il valore dei diritti edificatori richiesti e riconosciuti per l’attuazione di un altro degli interventi che costituiscono il Poc è stato tradotto in un impegno a versare un contributo per la realizzazione dell’impianto di pubblica illuminazione di via Balzarina, che conclude la riqualificazione della strada sulla quale stanno terminando i lavori sulla rete fognaria a miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie dell’area».
Nelle prossime settimane si concluderanno anche i percorsi di approvazione delle varianti al Psc e al Rue, condivise con associazioni di categoria e ordini professionali nel corso del Tavolo della semplificazione, istituito per il contenimento del consumo del suolo e la semplificazione delle procedure. Si tratta dell’ultimo atto prima dell’avvio della redazione del Piano urbanistico generale, prefigurato dalla nuova Legge urbanistica regionale 23/2017.