lunedì
27 Ottobre 2025
Servizi Ambientali

Rifiuti, la Pigna con i lavoratori nelle cause contro le coop per il contratto Fise

Tre giudici hanno già dato ragione a chi ha fatto ricorso, la lista civica parla di pressioni subite da altri operai

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Tre diversi giudici del lavoro (Bologna, Padova e Rimini) hanno stabilito che i lavoratori nei subappalti di Hera devono avere il contratto servizi ambientali Fise e non quello delle cooperative sociali che ha condizioni economiche peggiori. Il tema, secondo la lista civica La Pigna, riguarda anche il territorio ravennate dove non mancano i lavoratori nelle stesse condizioni e ora la consigliera comunale Veronica Verlicchi annuncia che sosterrabbi la causa contro le coop sociali per far applicare il contratto Fise e pagare le differenze retributive.

Da tempo La Pigna preme su questo fronte perché la multiutility e il sistema cooperativo collegato nella rete dei subappalti adeguino le forme contrattuali in senso migliorativo. Già sono stati presentati esposti all’Inps, all’Ispettorato del lavoro di Ravenna, di Forli e di Rimini e al ministro per lo Sviluppo economico e del lavoro Luigi Di Maio.

La presa di posizione della lista arriva all’indomani dell’incontro con i lavoratori operanti nel settore dell’igiene ambientale avvenuto il 7 febbraio. «Le tre sentenze a brevissima distanza una dall’altra – afferma Verlicchi – non solo hanno riconosciuto la validità del nostro ordine del giorno bocciato dal Pd in consiglio comunale a fine 2017, ma hanno dato vita a una nuova giurisprudenza in materia».

All’incontro hanno partecipato numerosi lavoratori delle coop di Ravenna e della Romagna, presenti anche l’ex sindacalista della Fit-Cisl Stefano Rivola e il dipendente della coop sociale 134 che ha visto riconoscersi, con recente sentenza del tribunale di Rimini, l’applicazione del contratto Fise e la relativa differenza retributiva pari a 38.500 per un periodo di quattro anni. Alcuni lavoratori, secondo le parole della Pigna, «hanno raccontato di pressioni ricevute da rappresentanti delle coop sociali, finalizzate a scoraggiare gli stessi dall’intentare cause».

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