Palli si è mossa e ha chiesto spiegazioni a Powercrop: «Appena l’impianto sarà attivato la puzza sparirà. Ma l’azienda ha il dovere di risolvere subito il problema»
«Appena abbiamo percepito gli odori sgradevoli che provengono dalla centrale ci siamo subito mossi per avere idonee spiegazioni e verificare la situazione – spiega la candidata –. Prima di tutto ci preme rassicurare i cittadini: la centrale non è ancora in funzione e gli odori che qualvolta si sentono, pur potendo risultare spiacevoli, non hanno nulla a che fare con l’attività di produzione di energia»
Anzi, secondo Palli sarebbe proprio il ritardo nell’accensione della centrale la causa dell’odore in città. «La causa, temporanea e passeggera, di questo odore – spiega – è determinata dallo stoccaggio del cippato, iniziato nel settembre scorso, e che ancora non è stato utilizzato proprio perché la centrale è ancora ferma. Questa situazione ha provocato la fermentazione del cippato stesso che ha per conseguenza l’odore acre e di resina che è stato avvertito. La situazione sarà superata una volta che la centrale entrerà regolarmente in funzione e la materia prima sarà sistematicamente utilizzata».
Un problema comunque che secondo la consigliera non è tollerabile, anche se non pericoloso per la salute. «Non possiamo tollerare che i cittadini avvertano anche solo temporaneamente un disagio olfattivo, per questo motivo abbiamo chiesto a Powecrop di attivarsi per risolvere immediatamente la situazione creatasi».