Succede alla Romagna Finishing. A farne le spese un dipendente da oltre 16 anni, bloccato in Senegal per questioni burocratiche
Durante la sua assenza, però, la Ronconi & Liverani viene acquistata dalla vicina Fonderia Morini attraverso la nuova società Romagna Finishing. E per i nuovi proprietari – scrivono i sindacati – Cheikh è assente ingiustificato e per questo deve essere sanzionato.
Grazie all’aiuto dell’avvocato Andrea Maestri che sollecita la Questura di Ravenna e l’Ambasciata a Dakar, Cheikh ottiene finalmente il visto di ingresso. Rientra in Italia e riprende immediatamente il lavoro, ma entrato in fabbrica gli viene consegnata la lettera di licenziamento disciplinare “con effetto immediato”.
«Un licenziamento assurdo in cui l’assenza di Cheikh è solo un pretesto – si legge nei volantini di Sgb –. La ragione vera sta in un padrone che acquistando la fabbrica pensa di avere comprato anche la vita di chi ci ha trovato dentro, sino al punto di negargli il diritto al lavoro».
«La Romagna Finishing – continua la nota inviata alla stampa – si è resa indisponibile ad un reale confronto con Sgb, per questo anche nei prossimi giorni saremo in presidio davanti alla fabbrica, fino al reintegro di Cheikh».