La multiutility confermata per i prossimi 15 anni. Il servizio vale quasi 1,2 miliardi di euro e riguarda la provincia di Ravenna e il comprensorio di Cesena
«Quella di oggi – commenta la presidente di Atersir Francesca Lucchi – è una tappa fondamentale e strategica per i territori del ravennate e cesenate, trattandosi della gestione di un servizio che coinvolge 35 comuni e oltre 600.000 abitanti. Il percorso che ha portato all’aggiudicazione della gara è stato lungo, caratterizzato da normative nazionali in evoluzione, ma soprattutto dalla volontà dei territori di raggiungere obiettivi condivisi. In tutto questo, il ruolo, le competenze e l’impegno dell’Agenzia sono stati basilari, andando ad affidare un servizio complesso, sia come dimensione territoriale, che come risorse in gioco, il primo in Emilia Romagna e uno dei pochi in Italia. Ora siamo contenti che l’iter sia stato completato con successo e sia possibile avviare una fase rinnovata sul capitolo della gestione dei rifiuti in tutti i comuni coinvolti». Posizione condivisa dal direttore Vito Belladonna.
Le tappe principali che hanno portato al risultato oggi raggiunto prendono avvio con l’individuazione del bacino che include la provincia di Ravenna aggregata al bacino del distretto cesenate comprendente i Comuni di Bagno di Romagna, Borghi, Cesena, Cesenatico, Gambettola, Gatteo, Longiano, Mercato Saraceno, Montiano, Premilcuore, Roncofreddo, S. Mauro Pascoli, S. Sofia, Sarsina, Savignano sul R., Sogliano al R. e Verghereto e con la scelta da parte dei comuni di affidarsi ad una gara europea e quindi della competizione fra soggetti nel mercato.
Successivamente, nel 2017, è stato nominato il responsabile Atersir della procedura di gara per l’affidamento in concessione del servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati, ruolo molto importante in queste procedure, svolto dal dirigente dell’Area Rifiuti di Atersir Stefano Rubboli. Nello stesso anno sono stati approvati gli atti della procedura di gara aperta, comprensiva del Bando, dello schema di Contratto di Servizio, nonché degli ulteriori documenti. La scelta del contraente è avvenuta secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
Fatte tutte le verifiche tecniche e amministrative ha quindi lavorato una Commissione giudicatrice altamente qualificata e indipendente che ha valutato l’offerta tecnica ed economica dell’unico concorrente che ha partecipato alla procedura; da qui l’attività successiva che si è conclusa con l’aggiudicazione del contratto di concessione.