venerdì
27 Giugno 2025
Infrastrutture

Il sindaco annuncia la manutenzione ordinaria dei fondali del porto

La ministra De Micheli a Ravenna per un incontro con le istituzioni per pianificare la progettazione della rete stradale e ferroviaria a monte dello scalo in vista del maxi progetto per l'approfondimento

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Il terminal traghetti dentro al porto

«Nelle prossime settimane partirà un piano operativo di manutenzione ordinaria dei fondali». È l’annuncio fatto da Michele de Pascale, sindaco di Ravenna, per il porto. Il primo cittadino ha rilasciato la dichiarazione oggi, 20 gennaio, prima di entrare in un incontro operativo con la ministra alle Infrastrutture, Paola De Micheli, e il presidente di Ap, Daniele Rossi. Negli ultimi giorni di campagna elettorale per le Regionali del 26 gennaio diversi componenti del governo Conte hanno fatto tappa in città per incontri pubblici o vertici istituzionali.

De Pascale sottolinea che l’incontro con la ministra «è stato chiesto per fare il punto con Anas e con Rete ferroviaria italiana rispetto agli interventi che sono in programma sul nostro territorio. Il progetto Hub di escavo dei fondali (opera più complessa della manutenzione, ndr) è stato messo a bando e nei primi mesi di quest’anno ci sarà la chiusura delle offerte e le assegnazioni, ma queste attività vanno intrecciate con le progettualità infrastrutturali di Anas e Ferrovie». De Micheli ha sottolineato l’importanza di dare al retroporto una dimensione di viabilità in grado di supportare il carico di merci che si affaccerà sul porto di Ravenna quando saranno completate le opere previste.

IMG 20200120 WA0008All’incontro era presente anche Gianni Bessi, consigliere regionale del Pd che ha seguito le tematiche portuali da Bologna e ora si ricandida per un altro mandato: «La ministra ha confermato gli impegni del governo sul porto di Ravenna. Potranno dare al nostro scalo quella spinta di cui ha bisogno per mantenere il ruolo che ha nella rete della portualità italiana. È importante però che tutti i soggetti interessati, dalle istituzioni agli operatori, dalle ferrovie all’Anas, facciano la propria parte: è più che mai importante riuscire a fare sistema in modo da mantenere alta l’attenzione. La Giunta Bonaccini si è impegnata molto per sostenere l’operatività di quello che è lo scalo marittimo della nostra regione. Tra le questioni da affrontare vorrei ricordare anche la criticità di alcune procedure a causa della carenza del personale delle dogane e del ministero della salute».

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