Coldiretti: «Le compagnia assicurative devono aprire la campagna assicurativa contro gelate tardive»
«Queste temperature alte rispetto alla media stagionale stanno mettendo in difficoltà la natura – afferma Nicola Grementieri, frutticoltore di Casola Valsenio e Presidente Coldiretti per il Comprensorio dell’Alto Faentino – con gli albicocchi già fioriti e il rischio di una brusca inversione termica da qui a pochi giorni – prosegue l’imprenditore agricolo – temiamo seriamente per la salute delle piante e quindi anche per ciò che sarà dei nostri raccolti e del nostro reddito». Il preventivato arrivo di un flusso di aria fredda ed instabile, associato ai venti forti che già in queste ore stanno interessando le zone collinari – sottolinea Coldiretti – potrebbe infatti innescare gelate notturne con un inevitabile choc termico per le piante tale da provocare ingenti danni.
Il clima pazzo è in grado di azzerare in pochi attimi gli sforzi degli agricoltori con perdita della produzione e costi supplementari da sostenere per riseminare e ripiantare. «Riteniamo quindi necessario sollecitare ancora una volta le compagnia assicurative affinché aprano la campagna assicurativa contro gelate tardive, brina, pioggia e vento forte. Questi tentennamenti, tanto più che è previsto che debbano trascorrere 13 giorni tra la firma dell’assicurazione e l’effettiva copertura assicurativa delle colture, conclude Coldiretti, non sono più tollerabili».