Dopo il pienone dell’8 marzo e le decisioni del Governo per contenere la diffusione del coronavirus
La decisione è stata presa dal Consiglio di Amministrazione straordinario di lunedì 9 marzo, subito dopo le ultime affermazioni del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte che ha dichiarato tutta Italia zona protetta per evitare spostamenti, assembramenti e di conseguenza, contagi.
La cooperativa segnala ai soci come “tutti gli spostamenti siano vietati se non per comprovate necessità, in tutto il paese”.
La decisione della Cooperativa Bagnini è successiva anche alla presa di coscienza di un afflusso massiccio, domenica 8 marzo, “dei turisti sulle spiagge cervesi diventate in giornata meta di migliaia di persone che si sono riversate sul mare per passare una domenica all’aria aperta complice il sole e il clima mite. È comprensibile – scrive la cooperativa – la voglia di stare all’aria aperta ma oggi, nel giro di poche ore, la situazione è cambiata. La soluzione al problema del Coronavirus dipende dalla capacità di limitare volontariamente gli spostamenti e chiede a tutti un sacrificio inevitabile per chi ha a cuore la incolumità del nostro Paese”.
Un plauso alla cooperativa arriva dal sindaco Massimo Medri: «La Cooperativa ha dimostrato ancora una volta di avere grande senso civico e di comunità. Grazie per essersi attenuta con scrupolo, rigore alle disposizioni fornite in questi giorni d’emergenza, e per essere stata di esempio per tutti gli associati».