Previsto anche un indennizzo di 600 euro per lavoratori autonomi e partite Iva
È stato approvato in queste ore dal Consiglio dei Ministri il maxi decreto “Cura Italia” che stanzia 25 miliardi per fronteggiare l’emergenza Covid-19.
A QUESTO LINK TUTTE LE MISURE ADOTTATE
Il decreto interviene con provvedimenti su quattro fronti principali e altre misure settoriali: finanziamento e altre misure per il potenziamento del Sistema sanitario nazionale, della Protezione civile e degli altri soggetti pubblici impegnati sul fronte dell’emergenza; sostegno all’occupazione e ai lavoratori per la difesa del lavoro e del reddito; supporto al credito per famiglie e micro, piccole e medie imprese, tramite il sistema bancario e l’utilizzo del fondo centrale di garanzia; sospensione degli obblighi di versamento per tributi e contributi nonché di altri adempimenti fiscali ed incentivi fiscali per la sanificazione dei luoghi di lavoro e premi ai dipendenti che restano in servizio.
Tra le misure a sostegno dei lavoratori, la cassa integrazione in deroga viene estesa a tutti i dipendenti, di tutti i settori, per un massimo di 9 settimane, mentre è previsto anche un indennizzo di 600 euro, su base mensile, non tassabile, per i lavoratori autonomi e le partite Iva.