Appalti pronti per la partenza. Altri 15 milioni di euro sono in fase di avanzata progettazione. Il presidente Rossi: «Entro metà giugno la nomina del vincitore del maxi bando da 230 milioni per i fondali. Entro fine anno vedremo la prima draga al lavoro»
Per quanto riguarda il gruppo da 30 milioni già affidati, gli appalti più significativi sono quelli relativi alle manutenzione delle briccole di accosto presso i pontili in Pialassa Baiona, per un valore di più di tre milioni di euro; al rifacimento della banchina di attracco del traghetto a Porto Corsini, opera del valore di tre milioni di euro (che sarà realizzata senza interferenze sulla viabilità del paese durante il periodo estivo); alla ristrutturazione delle banchine “Marcegaglia” in sinistra Canale Candiano, investimento da oltre 12 milioni di euro ed il rifacimento della banchina “Magazzini Generali” in destra canale, per oltre 8 milioni di euro. Oltre a vari interventi di manutenzione elettrica ed edile per più di un milione di euro.
Il gruppo da 15 milioni da concludere entro fine anno invece comprende la sistemazione della darsena pescherecci a Marina di Ravenna (valore oltre 2 milioni di euro, con gara entro il 2020 e lavori nel 2021); la ricostruzione della banchina Nadep (valore 1 milione di euro e avvio lavori entro il 2020) e della banchina della Fabbrica Vecchia (valore 4,4 milioni di euro ed inizio lavori a fine anno) quest’ultima propedeutica al recupero dell’immobile. È in fase avanzata l’iter autorizzativo, che dovrebbe concludersi entro l’anno, del progetto del Parco delle Dune a Porto Corsini (valore 6,5 milioni, procedura di gara ed inizio lavori nel 2021). Inoltre entro il 2020 sarà redatto il progetto esecutivo per la ristrutturazione del Mercato del Pesce a Marina di Ravenna (valore di circa 1,5 milioni di euro, inizio lavori nel 2021).
Tutti questi interventi si collocano al di fuori del progetto dello hub portuale con l’approfondimento dei fondali e la costruzione delle piattaforme logistiche: per questa partta la commissione tecnica dovrebbe individuare a breve il nome del general contractor al quale affidare 230 milioni di euro di lavori. Il presidente di Ap, Daniele Rossi, confida di arrivare alla nomina entro la metà di giugno: «Sono ottimista di poter vedere la prima draga al lavoro entro la fine del 2020». Intanto Ap sta lavorando per preparare l’istruttoria della “Fase 2 del progetto Hub Portuale”, cioè quella che porterà i fondali del canale Candiano alla quota di 14,5 e che prevede lavori, tra i quali la realizzazione dell’impianto di trattamento fanghi di escavo, per ulteriori 160 milioni di Euro.