Continua la collaborazione tra Eni e Comune di Ravenna nell’edificio in darsena di città dove aziende o singoli cittadini possono trovare aiuto per avviare un’idea innovativa
Al bando possono rispondere startup già avviate, purché costituite da non più di 12 mesi, ma anche singoli cittadini, gruppi informali o associazioni con idee imprenditoriali più o meno definite, legate ai settori tipici del territorio ravennate, dal mare all’energia, senza dimenticare il turismo e l’agroalimentare. Chi volesse partecipare dovrà compilare gli appositi moduli presenti sul sito del Comune di Ravenna o sul sito www.colaboravenna.it.
Anche per quest’anno Feem, in virtù dell’ottavo accordo di collaborazione tra Eni e Comune, supporterà l’amministrazione nella gestione del progetto e si occuperà di assistere i team selezionati nello sviluppo della loro idea d’impresa, in collaborazione quest’anno con Eni Joule, la scuola di Eni per l’impresa.
«Con il progetto Colabora abbiamo accettato una grande sfida – afferma l’assessore Massimo Cameliani – che siamo felici di portare avanti anno dopo anno: far crescere le idee d’impresa e lavorare per formare gli imprenditori e le imprenditrici di domani. La formazione, il tutoraggio e i servizi di networking che il nostro incubatore offre alle start-up e ai coworker presenti nello spazio saranno anche per questa quarta edizione in capo a Fondazione Eni Enrico Mattei, con cui collaboriamo da diversi anni per lo sviluppo delle competenze dei giovani del territorio e non solo».
Quest’anno l’accento è sulla sostenibilità delle idee d’impresa, che saranno valutate non soltanto sulla base della fattibilità economica, ma anche sul perseguimento di uno o più degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda Onu 2030. In linea con questo orientamento green la novità del bando 2020 è rappresentata dalla partecipazione di Eni Joule. Joule è la Scuola di Eni per l’Impresa nata lo scorso febbraio con l’obbiettivo di formare e sostenere nello sviluppo del proprio progetto aspiranti startupper che vogliono crescere e far crescere I’Italia in maniera sostenibile, fornendo strumenti, competenze e chiavi di lettura per chi vuole fare impresa nell’economia circolare, non necessariamente nel settore energetico, con un focus sul cambiamento climatico e la decarbonizzazione.
La formazione offerta da Joule verterà su macro temi trasversali e ambiti di approfondimento tecnico. Al programma formativo si affiancherà un’attività di mentorship, a cura di nostri advisor qualificati per supportare le singole startup e creare opportunità di networking.
Delle 4 idee d’impresa selezionate nel 2019, tre hanno resistito alla crisi dovuta allo scoppiare della pandemia da COVID-19, tutte hanno riveduto il proprio modello di business anche a seguito della nuova situazione mondiale venutasi a creare, mentre una di esse, Keep Art Forever, è pronta a lanciare sul mercato il proprio servizio innovativo di conservazione preventiva delle opere d’arte e più in generale dei manufatti artistici.