Può partire la progettazione esecutiva dell’intervento da 235 milioni di euro
Con la firma di oggi può partire la progettazione esecutiva che richiederà 4-5 mesi di tempo, poi inizieranno le attività operative con lo svuotamento delle casse di colmata oggi piene: il materiale verra utilizzato per il rialzamento di terreni da destinare alla logistica. Un accordo con Sapir ha permesso di aggiungere altre casse di colmata a disposizione del progetto per ridurre i tempi. Dall’inizio delle operazioni, secondo Rossi, serviranno quattro anni.
Accanto al contratto, in prefettura è stato firmato anche il protocollo della legalità, sottoscritto al fine di garantire l’attuazione di idonee misure volte alla prevenzione e repressione della criminalità e dei tentativi di infiltrazione mafiosa per tutta la durata dell’appalto. «Un lavoro di queste dimensioni può suscitare l’interesse di gruppi criminali per infiltrazioni – ha detto il prefetto Enrico Caterino –. Questo protocollo ci consente un monitoraggio delle opere e ci mette in tranquillità. Ci sarà molto lavoro da fare per chi sarà incaricato delle verifiche ma sono fiducioso».
I lavori – finanziati da Cipe, Banca Europea degli Investimenti, Unione Europea (Innovation and Networks Executive Agency) e dalla stessa Autorità di sistema portuale – consistono nell’escavo di 5 milioni di metri cubi di sedimenti, nel rifacimento del primo lotto di banchine esistenti (per oltre 6,5 km) per adeguarle ai nuovi fondali e nella realizzazione di una nuova banchina della lunghezza di oltre un km in Penisola Trattaroli a servizio di una nuova area portuale da destinarsi principalmente a terminal container. Qui maggiori dettagli.
L’Autorità portuale fa sapere che si sta procedendo verso la realizzazione della seconda fase che prevede l’adeguamento delle banchine, l’approfondimento dei fondali a 14,5 metri e la realizzazione di un impianto di trattamento dei materiali risultanti dall’escavo. «Il progetto definitivo è stato redatto e nel corso del 2021, dopo aver ottenuto le relative autorizzazioni ambientali, sarà posto a bando di gara».