Lo Ziggy resterà aperto per tutti con orari ridotti come richiesto dal Dpcm ma le esigenze di tranquillità degli studenti avranno la precedenza
Il barista, che nel 2014 si candidò a sindaco della cittadina con una lista di sinistra, ci tiene a sottolineare che l’iniziativa «non vuole essere una critica perché siamo consapevoli della situazione e di tutte le criticità ad essa legate. La nostra è soltanto la risposta ad un bisogno che diversi ragazzi hanno e che magari a casa, per diversi motivi, non riescono a soddisfare, ovvero: quello di studiare».
Gli ultimi Dpcm consentono l’apertura dalle 5 alle 18 e il bar ha deciso di osservare orari ridotti: dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18. «Per permettere ai ragazzi di studiare, prendersi un caffe/far colazione, il tutto con le regole previste per un bar: distanziamento, mascherine, orari».
L’iniziativa ha subito riscosso grande successo: tra i commenti al posto di Fabrizio c’è chi lo vorrebbe sindaco subito, chi lo vorrebbe imperatore, chi addirittura sente la voglia di riprendere a studiare.