martedì
17 Giugno 2025
Lavoro

In (leggero) aumento il numero di imprese femminili in provincia di Ravenna

Sono 47 in più del 2020. Nel comune di Cervia il più alto tasso di femminilizzazione (23,3%)

Condividi

Imprese Femminili Covid19Sono 8.065 (il 21% del totale) le imprese femminili in provincia di Ravenna alla fine del 2021: 47 in più rispetto al 2020 (+0,6%, a fronte del +0,2% registrato dal sistema imprenditoriale collettivo) e guadagnano 16 unità rispetto al 2019.

La quota di imprese femminili in provincia rimane elevata, con il valore che si posiziona tra il risultato dell’Emilia-Romagna (20,9%) e quello dell’Italia (22,1%). Il Comune di Cervia registra il più alto tasso di “femminilizzazione”, (23,3%); il più basso, invece, lo si trova nei Comuni di Bagnara di Romagna e di Massa Lombarda (16,4%).

«Le donne rappresentano un patrimonio di competenze – afferma Antonella Bandoli, presidente del Comitato provinciale per l’imprenditoria femminile della Camera di commercio di Ravenna – che va promosso e incoraggiato a misurarsi sul mercato attraverso l’impresa. Ma siamo ancora lontani dall’obiettivo di creare una cultura del lavoro e un ambiente professionale amico delle donne, attento alle loro esigenze, capace di accogliere e valorizzare le loro capacità».

«Valorizzare le capacità del fare impresa al femminile – continua Antonella Bandoli – permette di dare uno stimolo e un contributo ancor più autorevole alla crescita culturale, sociale ed economica del nostro territorio».

In provincia di Ravenna, il settore con la maggiore presenza femminile è quello dei servizi alla persona (il 44,5%), seguito da sanità e assistenza sociale (42,1%), attività dei servizi di alloggio e di ristorazione (33,3%), noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese (31,6%) e commercio (25,5%).

Nonostante il tessuto produttivo femminile resti comunque mediamente “più giovane” di quello maschile (9,4% contro il 5,7%), le attuali 706 attività di giovani donne sono l’8,8% del totale, a fronte dell’8,9% del 2019 e dell’’8,7% del 2020.

A fine 2021, inoltre, le imprese femminili straniere sono risultate 1.059, pari al 13,1% del totale delle imprese rosa della provincia. In controtendenza, il settore agricolo (-32 unità, pari al -3,1%) ed il commercio, che segna -16 unità, pari al -0,8%.

Positivo l’andamento dei servizi alle imprese e professionali: in aumento di 54 unità (+4,5%) in particolare attività immobiliari (+26 e +5,5%) e di noleggio, agenzie di viaggio ed attività di supporto (+18 unità e +5,6%), a cui fanno seguito quelle del turismo (+16 il saldo e +1,4 la variazione percentuale), delle costruzioni (+10 e +4%), dell’industria manifatturiera (con 10 imprese femminili in più e +2%), dei servizi alla persona (+8 e +0,6%) e del credito (+3 e +1,9%).

Crescono le aziende guidate da donne nei comuni di Alfonsine (+3,7%), Brisighella (+3,4%), Cervia (+0,6%), Conselice (+0,6%), Cotignola (+2,8%), Faenza (+2,5%), Lugo (+1,2%), Ravenna (+0,1%) e Russi (+6,9%). Nel 63,1% dei casi, infine, si tratta di imprese individuali, nel 17,2% di società di persone e nel 17,8% di società di capitali.

Condividi

Notizie correlate

Contenuti promozionali

DENTRO IL MERCATO IMMOBILIARE

CASA PREMIUM

Spazio agli architetti

La casa di Anne

Il progetto di un'abitazione del centro di Ravenna a cura dello studio di Giovanni Mecozzi

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi