venerdì
04 Luglio 2025
Beni culturali

Fioravanti in pensione, Ravennantica cerca un direttore: stipendio annuo 67mila euro

Per la Fondazione del Comune che tutela e gestisce 12 siti museali (tra cui Classis) si chiude un capitolo durato ventanni, sin dalla sua nascita. Il sostituto avrà un incarico di tre anni. Domande entro il 16 settembre

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Foto1 Direttore Fioravanti
Sergio Fioravanti

Alla fine del 2022 andrà  in pensione Sergio Fioravanti, direttore da vent’anni di Ravennantica, la fondazione del Comune per la tutela e gestione di alcuni importanti siti culturali della città. È stato indetto un bando per riassegnare l’incarico, mediante assunzione con contratto a tempo determinato della durata di tre anni, con possibilità di proroga fino a cinque anni complessivi. Il trattamento economico annuo di circa 67mila euro, quantificati da dallo stipendio tabellare del relativo Ccnl (45.260,77) e integrato da un’indennità “ad personam” (22.162,92) per l’esercizio delle specifiche funzioni dirigenziali. È inoltre previsto un premio di risultato di 13mila euro legato alla valutazione del raggiungimento degli obiettivi. Le domande di assunzione vanno presentate entro il 16 settembre (a questo link il testo completo del bando).

«Obiettivo del bando – si legge in una nota divulgata da Ravennantica – è individuare una figura professionale che possa non solo mantenere e consolidare gli obiettivi ad oggi raggiunti, ma proseguire nel percorso di valorizzazione che da sempre costituisce la mission, in modo da ampliare ancor più l’offerta culturale e turistica cittadina, rendendo Ravenna sempre più ricca ed importante».

Oggi ai dirigenti museali sono richieste competenze trasversali e pluri-specialistiche, che spaziano dalle capacità manageriali alla padronanza delle normative statali, regionali e locali nel settore del patrimonio culturale, dalle competenze in ambito amministrativo, finanziario e delle risorse umane all’analisi di bilancio e del controllo di gestione. Senza tralasciare la capacità di collaborare e rapportarsi con i molteplici soggetti istituzionali interni ed esterni all’ente di appartenenza, con capacità progettuale e di innovazione nella gestione di attività ed eventi anche promozionali, nonchè nella conoscenza della città e del territorio.

Sergio Fioravanti è alla guida della Fondazione sin dalla sua nascita nel 2002. Durante il suo mandato ventennale, Ravennantica è passata dalla sola gestione della Domus dei Tappeti di Pietra all’attuale gestione di 12 siti museali cittadini, un centro di restauro del mosaico antico e tre centri di didattica museale. Nel frattempo l’organico della Fondazione è arrivato a 60 dipendenti. Sono soci fondatori di Ravennantica: il Comune di Ravenna, la Provincia di Ravenna,  l’Università degli Studi di Bologna, l’Archidiocesi di Ravenna e Cervia e la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna. Presidente della Fondazione, dalla nascita fino a luglio 2016, è stata Elsa Signorino. Da maggio 2017 il ruolo è di Giuseppe Sassatelli.

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