La piscina privata di Porto Fuori non monterà la copertura mobile per l’inverno a causa dell’aumento delle tariffe per il riscaldamento dell’ambiente e dell’acqua e resterà quindi a disposizione solo dei corsi e delle attività per marittimi e di tutte quelle che comportano l’utilizzo di una muta. Tutti gli altri corsi sono stati cancellati a partire dall’1 ottobre e i clienti saranno rimborsati. L’annuncio è contenuto in un post sulla pagina Facebook dell’Aquae Sport Center di via Berretti.
I gestori spiegano così le motivazioni di una decisione non voluta: «Avevamo in previsione di montare la tensostruttura a fine settembre. Fino a 10 giorni fa la tariffa era sostenibile anche se a fatica. La conferma di un ulteriore aumento, anticipato di due mesi, ci ha fatto prendere una decisione diversa. È il problema del 70 percento delle piscine italiane che non apriranno questo inverno».
La società sta avvisando tutti i clienti e intanto ha usato i canali social per raggiungere più persone. Sono già state avviate le pratiche per l’impianto fotovoltaico e per altre transizioni energetiche necessarie che tuttavia richiedono tempo: «Ci scusiamo per il disagio, ma la situazione critica del “caro energia” ci porta a prendere queste decisioni non volute».