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Nei primi 9 mesi del 2022 registrati 320mila ingressi ai monumenti Unesco di Ravenna

Circa 200mila in più rispetto a 2020 e 2021, quasi in linea con il 2019, anno del record

Nei primi nove mesi del 2022 i monumenti di proprietà della diocesi di Ravenna-Cervia – tra cui la basilica di San Vitale – hanno fatto registrare oltre 320mila visitatori, circa 200mila in più rispetto al 2021 e al 2020, solo 50mila in meno rispetto allo stesso periodo del 2019, anno del record storico di presenze, quando per la prima volta fu superata a fine anno la soglia dei 500mila visitatori.

Lo dichiara il direttore e portavoce della diocesi, Enrico Maria Saviotti, in un articolo pubblicato dal sito internet del settimanale della curia ravennate, Risveglio Duemila.

Più nel dettaglio, i quattro mesi estivi (giugno, luglio, agosto, settembre) hanno registrato complessivamente 171.610 presenze, appena 13mila in meno rispetto agli stessi mesi del 2019.

Da inizio 2020 l’ingresso ai monumenti della diocesi costa un euro in più, essendo passato da 9.50 a 10.50 euro il prezzo per il biglietto cumulativo, valido per entrare a San Vitale e poi anche al mausoleo di Galla Placidia, al museo Arcivescovile, al battistero Neoniano e alla basilica di Sant’Apollinare Nuovo.