Quattro ponti della statale 16 diventano intelligenti: sensori per il monitoraggio Seguici su Telegram e resta aggiornato Nel tratto tra la 309 Dir e la Ravegnana ci sono le strutture che rientrano tra i mille viadotti per cui Anas ha aperto le gare per l’appalto della nuova rete di controllo Al via le gare per il monitoraggio tramite sensori di mille ponti e viadotti in Italia lungo la rete Anas (Gruppo Fs Italiane): 65 sono in Emilia-Romagna, di cui 4 in provincia di Ravenna sulla statale 16 Adriatica. Nel dettaglio: il quadrifoglio all’incrocio con la 309 Dir, due all’altezza del centro commerciale Esp (sullo scolo Lama e su via Quaroni) e uno a Madonna dell’Albero (sulla provinciale 27). Da oggi, 21 ottobre, sono in Gazzetta ufficiale due delle 5 gare previste per la realizzazione del Programma Shm (Structural Health Monitoring): un procedimento è stato già aggiudicato a luglio mentre gli ultimi due andranno in Gazzetta Ufficiale entro metà novembre. L’investimento per l’infrastrutturazione e il monitoraggio dei ponti e viadotti presenti sulla rete gestita è pari a 275 milioni di euro, finanziati dal “Fondo Complementare” connesso al Pnrr. L’obiettivo è quello di innalzare il livello della sicurezza intrinseca delle strutture, la sicurezza dell’utenza e l’ottimizzazione dei costi di gestione e dei tempi d’intervento. Nasce in questo contesto l’esigenza di adottare una piattaforma di monitoraggio di ponti e viadotti basata su tre elementi: installazione di sistemi locali di rilevazione dei parametri di interesse; applicazione di algoritmi di analisi di tali parametri; sistema centralizzato che permetta il monitoraggio e la gestione a livello nazionale e la raccolta di tutti i dati di interesse tecnico. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Partiti i lavori urgenti per riparare la torretta della colonia di Castel Raniero Il sindaco scrive ai senatori per salvare l'autonomia della Camera di Commercio Le proposte della Regione per la riforma delle concessioni balneari Seguici su Telegram e resta aggiornato