Il commissario ha firmato un decreto di 800 pagine che autorizza il rigassificatore

Il provvedimento di Bonaccini è il via libera definitivo a Snam per i lavori da mezzo miliardo di euro: adeguamento della piattaforma a 8,5 km da Punta Marina, impianto a terra, stesura di un metadonodotto di 40 km (altri 400 milioni ci sono voluti per la nave che si trova in Egitto)

Bonaccini De Pascale Savarna

De Pascale con Bonaccini a Savarna per la chiusura della campagna elettorale 2021

Il presidente dellal Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, nella veste di commissario del Governo per il rigassificatore al largo di Ravenna, ha firmato stamani, 7 novembre, un provvedimento di 800 pagine che rappresenta la definitiva autorizzazione per la realizzazione del progetto da un miliardo di euro presentato da Snam per ancorare una nave a una piattaforma a 8,5 km da Punta Marina. Fra due anni (il programma prevede la messa in esercizio dal terzo trimestre 2024) l’impianto sarà capace di fornire 5 miliardi di mc di gas all’anno (trasformando in gassoso quello che arriverà liquido via nave) che sono l’8 percento del fabbisogno attuale nazionale.

Oggi la nave (costata circa 400 milioni di euro) si trova in Egitto e si chiama Singapore. Verrà ribattezzata (ma non è ancora noto come) e arriverà nelle acque ravennati nel giugno 2024, quando la piattaforma Petra del gruppo Pir sarà stata adeguata per l’ormeggio (nuove palancole, dragaggio di 2 milioni di mc di fanghi per avere un bacino di evoluzione con 15 metri di profondità, una diga protettitva dal moto ondoso con cassoni di calcestruzzo che emergeranno di sei metri sopra al livello del mare).

EROSANTEROS POLIS BILLBOARD 15 04 – 12 05 24
CONSAR BILLB 02 – 12 05 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24