L’associazione sindacale critica le decisioni del governo Meloni
Asppi apprezza però la norma che attribuisce direttamente ai locatori i contributi relativi a quella componente del reddito di cittadinanza destinata all’affitto. È prevista anche l’esenzione Imu per immobili occupati in conseguenza di reati consumati e regolarmente denunciati. «Norma importante che dovrebbe però estendersi agli immobili per i quali è stata emessa una regolare sentenza di sfratto e che non viene eseguita per mesi o anni».
I piccoli proprietari rilevano che «né la Legge di Bilancio, né il Decreto che l’ha preceduta, hanno risolto i gravissimi problemi relativi alla gestione, in questa fase, delle agevolazioni relative al Superbonus 110. Aver disposto lo slittamento al 31/12 della Cilas costituisce sicuramente una misura necessaria, ma rimane ancora insoluto l’enorme problema del blocco della cessione del credito».
Ad esprimere preoccupazione è anche Alfredo Zagatti, presidente nazionale Asppi: «Nonostante le rassicurazioni di esponenti della maggioranza, nessuna delle proposte sollevate da Asppi, dalla cedolare secca per i contratti ad uso commerciale, all’allargamento a tutti i Comuni delle agevolazioni per i contratti a canone concordato, è stata adottata, e neppure ci sono provvedimenti per abbassare l’Imu, almeno a quegli immobili che hanno perso il loro valore commerciale».