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Marinella Melandri confermata ai vertici della Cgil ravennate

La rilezione a chiusura del congresso provinciale. Fra i temi prioritari del sindacato il rilancio della contrattazione nazionale, la sicurezza sul lavoro, le pensioni e la transizione ecologica

Marinella Melandri, rieletta segretaria della Camera del Lavoro di Ravenna

La Cgil ha confermato ai vertici dell’organizzazione sindacale provinciale Marinella Melandri in occasione del recente congresso tenuto a Bagnacavallo. La rielezione della segretaria della Camera del Lavoro di Ravenna è avvenuta a conclusione di due giornate di lavori che ha visto gli interventi di oltre 200 tra delegate e delegati e rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni e degli enti locali.

«Sono state due giornate intense e ricche di interventi – ha commentato Marinella Melandri al termine del congresso – che hanno dato il senso profondo della voglia di partecipazione e di voler dare un contributo all’elaborazione degli obiettivi della Cgil territoriale. Abbiamo di fronte a noi sfide contingenti e di prospettiva. È urgente individuare strumenti per combattere l’inflazione e il caro vita, con l’intervento del Governo e rilanciando la contrattazione collettiva nazionale. Sul fronte della sicurezza sul lavoro, la Cgil di Ravenna ha deciso di costituirsi parte civile in tutti i processi per eventi mortali. Lo faremo perché ogni decesso in conseguenza di lavoro o di alternanza scuola lavoro, come accaduto più volte, rappresenta una ferita insanabile per il sindacato, ma anche perché in questo modo, attraverso l’accesso agli atti processuali, è possibile acquisire informazioni utili nella contrattazione e per la prevenzione. Altre sfide fondamentali da affrontare riguardano le pensioni, con la necessità di modificare il meccanismo introdotto dalla Monti-Fornero, e la transizione ecologica, che riguarda tutti ma in particolare Ravenna che si candida a un ruolo da protagonista».