Dalla Regione 15 milioni di incentivi per ristrutturare e riconvertire i vigneti

Fino al 31 marzo si può presentare domanda: contributi fino a 8.500 euro l’ettaro per il rinnovo degli impianti, più un contributo extra di 900 euro per estirpare i vecchi vitigni e ulteriori 3mila euro per il mancato reddito durante l’esecuzione dei lavori

Pexels Pixabay 39511Nuova edizione 2023 del bando regionale in Emilia-Romagna per il rinnovo dei vigneti, in particolare per le varietà Doc e Igt. Con un finanziamento da oltre 15 milioni di euro, la Regione sostiene investimenti per l’innovazione tecnica e varietale. Le aree interessate toccano tutte le province.

Il bando, che rientra tra gli interventi finanziati dall’Ue sulla vitivinicoltura, concede contributi per l’estirpazione e il reimpianto di nuove varietà di uva da vino e per incentivare tecniche produttive innovative, all’insegna della meccanizzazione colturale e dell’installazione di impianti irrigui di ultima generazione. Le domande vanno presentate online entro le ore 13 del 31 marzo 2023 sulla piattaforma di Agrea, direttamente dagli imprenditori agricoli oppure attraverso i Centri di assistenza agricola (Caa).

Gli aiuti per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti variano da 8mila a 8.500 euro all’ettaro a seconda che i nuovi impianti siano localizzati rispettivamente a nord o a sud dell’asse della via Emilia. A questa cifra vanno poi sommati un contributo extra di 900 euro l’ettaro per l’estirpazione del vecchio vigneto e ulteriori tremila euro, sempre per ettaro, per il mancato reddito durante il fermo produttivo per i lavori di rinnovo di vigneti. La superficie minima dell’intervento è fissata in cinquemila metri quadrati raggiunti anche sommando le superfici relative a più interventi. Potranno essere rendicontati non solo i costi sostenuti per eseguire l’intervento (acquisto pali, fili e barbatelle), ma anche le spese per i lavori in economia.

Le novità del bando: la possibilità di intervenire su vigneti esistenti di qualsiasi età (a eccezione del sovrainnesto portato a 25 anni di età), l’aumento del contributo per il mancato reddito da duemila a tremila euro per ettaro e più tempo a disposizione per i viticoltori per completare i lavori (prima scadenza al 10 giugno 2024 oppure 10 giugno 2025 per coloro che presentano un progetto biennale).

Dei circa 53mila ettari di vigneti in Emilia-Romagna, 51mila ettari hanno almeno un’indicazione geografica. 43mila e 400 sono i vigneti in cui si unisce la possibilità di avere un riconoscimento a indicazione geografica o denominazione d’origine; il 66% delle uve prodotte regione viene rivendicata per vini a Denominazione d’origine o a indicazione geografica.

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