In via Pietro da Rimini, è costata un milione di euro: realizzata per ridurre a zero il consumo e l’impatto ambientale
L’edificio completamente in legno riesce a ridurre quasi a zero il fabbisogno di energia per il funzionamento e l’impatto nocivo sull’ambiente grazie, oltre alle caratteristiche dell’involucro, all’installazione di impianti termici ed elettrici performanti con pompa di calore pannelli fotovoltaici, luci a led.
Si tratta di un intervento del valore complessivo di un milione di euro, finanziato per un importo pari a 632mila euro con fondi regionali relativi a mutui Bei 2018.
L’edificio, per una superficie totale di 420 mq, ospita due sezioni di circa 60 mq e può accogliere fino a 52 bambini e bambine, con l’eventuale possibilità di ospitare una sezione primavera. Le aule sono orientate a est e da esse è possibile raggiungere direttamente il giardino esterno per le attività all’aperto.
Al taglio del nastro erano presenti, tra gli altri, il sindaco Michele de Pascale, l’assessora ai Lavori pubblici Federica Del Conte, l’assessora all’Infanzia Livia Molducci e la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo “M. Valgimigli” Antonella Burzo.
La scuola è intitolata a una dei sei figli di Benigno Zaccagnini che morì nel 1957 a dieci anni di età. Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti altri due figli del politico: Livia e Giovanni che hanno donato alla scuola, anche a nome del fratello Carlo, un quadro di famiglia raffigurante la sorella Maria Grazia.
L’ex sede della scuola in via Faentina 360, grazie ad un progetto per lavori di risanamento conservativo e riqualificazione approvato dalla giunta, vedrà invece la realizzazione di piccoli appartamenti per anziani non autosufficienti.