martedì
17 Giugno 2025
Agenda digitale

L’Unione della Bassa rinnova tutti i siti web istituzionali con 1,4 milioni dal Pnrr

Con l'intervento di una società di Trento, dal 14 aprile nuova veste grafica per i siti internet delle istituzioni in Bassa Romagna. Verrà creato anche un nuovo portale dei servizi online

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smart working computerI siti internet istituzionali dell’Unione della Bassa Romagna e dei nove Comuni afferenti hanno una nuova veste grafica, una nuova organizzazione dei contenuti e un’interfaccia più semplice e immediata. La nuova versione, online dal 14 aprile scorso, è l’arrivo di un percorso avviato circa un anno fa con l’impegno in primo piano del Servizio Comunicazione dell’Unione e i referenti per la comunicazione dei nove Comuni, con il coinvolgimento di tutti gli uffici e servizi in un complesso percorso di collaborazione trasversale. I siti, a seguito della messa online, entrano ora in una fase di rodaggio: il tutto verrà testato anche grazie all’esperienza degli utenti.

Il Pnrr finanzia i nuovi siti web della Bassa Romagna

Woman Typing Writing Programming 7112Il progetto è finanziato dall’Unione europea nell’ambito di Next generation Eu; i fondi sono stati resi accessibili dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). La realizzazione dei nuovi siti web era già stata avviata prima dell’uscita dell’avviso Pnrr dedicato all’esperienza del cittadino nei servizi pubblici (Misura 1.4.1 – pacchetto «Cittadino informato»), permettendo così ai Comuni e all’Unione della Bassa Romagna di essere pronti a candidarsi alla prima chiamata e ottenere l’assegnazione di 1,4 milioni di euro. La cifra ha permesso non solo di coprire la realizzazione dei nuovi siti, ma consentirà anche la creazione di un nuovo portale dei servizi online, oltre all’implementazione di ulteriori servizi digitali nei prossimi anni, oggetto del progetto più ampio Bassa Romagna Smart.

Il lavoro è stato realizzato insieme all’azienda Open Content di Trento (specializzata nella realizzazione di siti web istituzionali), per la migrazione dei contenuti e il rispetto delle normative vigenti in termini di usabilità e trasparenza dei documenti amministrativi (i nuovi siti infatti rispondono ai requisiti delle linee guida di design di Agid).

I nuovi siti si presentano all’utente con un approccio rinnovato rispetto al passato: dall’Unione assicurano che il motore di ricerca interno è stato migliorato «per avere a portata di clic i servizi di proprio interesse». I menù presenti risultano classificati secondo un sistema nazionale «che in breve tempo permetterà una familiarità di navigazione di tutti i siti delle pubbliche amministrazioni italiane».

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