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La presentazione del progetto auditorium ai cittadini negli spazi dove nascerà

Sono in partenza i lavori in via Emaldi e il 30 aprile dalle 19 una serata tra musica e chiacchiere per conoscere i dettagli e immaginare come sarà l’ambiente nel futuro

In occasione della partenza dei lavori per la realizzazione del nuovo auditorium in via Emaldi a Lugo, opera da 2,25 milioni finanziata dal Pnrr, il Comune organizza una serata nell’immobile che verrà riqualificato: domenica 30 aprile alle 19 la serata si aprirà con la presentazione del progetto da parte dei professionisti di Nuovo Studio Ravenna, a seguire musica e chiacchiere con le immagini del futuro auditorium proiettate sullo sfondo.

L’evento è promosso in collaborazione con Associazione Filmeeting e collettivo Che Sbatta. «La collaborazione di queste due realtà territoriali alla serata finalizzata alla valorizzazione del dialogo tra Comune con associazioni e gruppi informali – si legge in una nota della Rocca –, dà l’idea di come il futuro spazio possa costituire un’opportunità anche per le realtà giovanili lughesi e della Bassa Romagna».

Un rendering dell’Auditorium di Lugo

Il nuovo auditorium, nelle intenzioni del Comune e dei progettisti, dovrà essere uno spazio polivalente dove dialogheranno varie arti, da quelle visive a quelle musicali passando per gli incontri letterari. Il complesso che si colloca tra via Emaldi e via Garibaldi ospita in questo momento uffici comunali, una palestra dove si svolge l’attività sportiva del judo e un ex circolo, ora chiuso. Queste ultime due parti, palestra e ex circolo, saranno demolite in funzione della costruzione del nuovo auditorium. L’edificio avrà due piani: gli spazi dell’auditorium (sala da 272 posti) saranno al primo piano, al piano terra la funzione dell’area coperta sarà definita con una futura progettualità.

«Per noi l’auditorium rappresenta uno straordinario intervento di rigenerazione urbana che prosegue, in modo filologico, la storica vocazione di questo luogo – ha spiegato il sindaco Davide Ranalli –. La serata di domenica è quindi concepita come una sorta di ‘ultima volta” ma senza alcuna nostalgia perché guardiamo già al futuro e alle tante attività che qui dentro prenderanno vita. Per questo vogliamo invitare tutta la cittadinanza, a cominciare dai più giovani a partecipare a questa serata che racconterà di una città che cambia».